Roberto Baggio in visita al Sanga Bar e ai laboratori per l’inclusione del Patronato San Gaetano – FOTO
Un Pallone d’Oro al Sanga Bar: emozione stamattina, 20 settembre, a Thiene quando Roberto Baggio si è affacciato al locale dedicato all’inclusione sociale presso il Patronato San Gaetano.
Superelettrizzati i ragazzi che lavorano in sala e dietro le quinte, anche perchè il Divin Codino, con la grande umanità che lo contraddistingue, non si è fermato solo al Sanga Bar per un caffè, ma ha voluto visitare anche i tre laboratori di Engim Impresa Formativa (l’Officina del Buono, l’Officina del Bello e l’Officina delle Idee), dove pure lavorano e si formano ragazzi e ragazze che disabilità.
Giunto in via Santa Maria Maddalena grazie ad Andrea Busin – consigliere comunale e anima col fratello Filippo della BR Pneumatici – Baggio è stato accolto da Marta Rigo, coordinatrice di Engim Impresa Formativa, e da don Giovanni Vanzo, dai Giuseppini. “I ragazzi e le ragazze erano contentissimi – spiega Rigo – e alcuni erano molto sul pezzo rispetto alla storia sportiva del campione Roberto Baggio”.
Eccitazione anche fra i bambini e le bambine della scuola primaria, che pure Baggio è passato a salutare. Con la sua solita umiltà e semplicità, il campione di Caldogno – che da anni vive ad Altavilla Vicentina – era quasi imbarazzato nel ruolo di ‘vip’.
“Ha molto apprezzato in particolare il laboratorio di falegnameria – spiega Rigo – perché abbiamo scoperto che è un’attività che lo appassiona molto e a cui si dedica, costruendo anche tante anatre di legno”.
Ascolta “Marta Rigo e Alberto Gnata del Sanga Bar” su Spreaker.