Ruba l’auto all’amica, provoca un incidente e semina il caos. Era ubriaco
Una domenica a dir poco movimentata a Thiene, con tanto di caccia all’uomo. Una vettura guidata da un giovane di 24 anni, proveniente dalla Vallata dell’Agno, ha seminato il panico ieri nel tardo pomeriggio nel centro cittadino e nel quartiere dei Cappuccini: dopo aver tamponato un’auto ferma per far transitare alcuni pedoni sulle strisce pedonali – lievemente ferita una donna nell’occasione – il balordo alla guida di una Nissan Note è risalito in macchina. Non prima di aver inveito sulla malcapitata automobilista, ripartendo e rischiando di travolgere ogni ostacolo sulla sua strada: gente a piedi, ciclisti e altre vetture tra le quali quella dell’assessore Alberto Samperi, tra i cittadini che hanno avvertito le forze dell’ordine.
Fuggito poi a piedi, il folle – non sono state rese note le generalità – è stato inseguito da un assistente della Questura di Vicenza fuori servizio, lì per caso, prima di essere raggiunto dagli agenti di polizia locale del consorzio Nordest Vicentino. Il 24enne, come riferiscono le autorità, è stato definito in “condizioni psicofische alterate“. La patente di guida gli era stata restituita solo 10 giorni fa, dopo un anno di sospensione.
Omissione di soccorso, fuga e resistenza a pubblico ufficiale i reati per cui l’uomo è stato denunciato. A questi si aggiungeranno una sfilza di sanzioni al codice della strada, mentre l’amica proprietaria dell’auto potrebbe aggiungere un’ulteriore denuncia per furto.
I FATTI – La ricostruzione dei fatti e dei concitati momenti di tensioni vissuti ieri a Thiene, da decine di persone, risale alle 17.15. Poco lontano dal parcheggio del “Bosco”, in via S. Gaetano, una donna a bordo della sua Alfa Romeo Giulietta si ferma per far passare alcuni pedoni sulle strisce di attraversamento. E viene tamponata. Dalla Nissan esce un uomo, con una vistosa cicatrice sul volto come segno distintivo poi rivelatosi utile, il quale anzichè soccorrere l’automobilista ferita la insulta prima di risalire e fuggire. Grazie a modello e targa del veicolo annotati dalla vittima gli agenti vengono informati di quanto avvenuto, mentre si moltiplicano le chiamate per denunciare la presenza di una vettura impazzita in giro per la città, scavalcando cordoli e marciapiedi e marciando a zig zag sulla strada.
Grazie alle segnalazioni dei thienesi e al “check” raccolto dal varco elettronico dei Cappuccini, una pattuglia riusciva a intercettare l’esagitato al volante, o meglio la Nissan finita fuori strada con pneumatico scoppiato e cerchioni divelti. Un motociclista a quel punto avrebbe riferito una scena avvenuta pochi istanti prima: un secondo uomo che inseguiva a piedi il giovane scapestrato uscito dalla vettura di corsa. Si scoprirà poi trattarsi di un funzionario pubblico, assistente capo della Polizia di Stato presso la Questura di Vicenza, in quel momento fuori servizio ma che non si è sottratto al senso del dovere dopo aver per caso assistito alle scorribande del “ricercato”.
Proprio lui era riuscito a braccare il fuggiasco dopo un faticoso inseguimento gambe in spalla. Al congiungimento con gli agenti, il balordo è stato accompagnato prima in comando e poi affidato a un’ambulanza visto lo stato di alterazione. Il 24enne solo due giorni prima (venerdì sera) era andato in escandescenza, ubriaco fradicio, ed era stato fermato dai carabinieri. Per poi essere rilasciato. Le indagini degli agenti sono poi proseguite, accertando che sempre domenica il denunciato aveva sottratto l’auto ad un’amica, quest’ultima del tutto all’oscuro di quanto stava accadendo nel centro di Thiene.