In salvo due cani husky e quattro gatti domestici. Le fiamme si sprigionano dal camino
Un rumore sospetto, l’odore acre del fumo e la chiamata ai vigili del fuoco per scongiurare un incendio che sarebbe divampato di lì a pochi minuti dal camino. Disavventura a parziale lieto fine per una coppia di Salcedo, che risiede in uno dei borghi più antichi del paese collinare, ieri sera: l’estremità della canna fumaria va a fuoco, danneggiando il tetto e il comignolo. In attesa dell’arrivo dei pompieri da Bassano, i due conviventi si sono occupati dei (ben) sei animali domestici in loro compagnia, portandoli in salvo all’esterno. Si tratta di due esemplari di siberian husky e quattro gattini. Tutti hanno rischiato grosso: le esalazioni di monossido potevano rappresentare un serio pericolo.
I proprietari dell’abitazione stavano cenando intorno nella prima serata di ieri. Un rumore proveniente dalla cappa del camino li ha messi in allerta anche se in un primo momento ad un controllo interno ed esterno ai locali non aveva dato alcuna indicazione. E’ stata proprio questa intuizione a evitare guai peggiori, spingendola alla chiamata al 115 mentre osservava l’inspiegabile fumo denso e grigio fuoriuscire dalla canna fumaria, dopo aver rimosso legna e braci . “Una volta saliti sulle camere ci siamo accorti che nel frattempo si era propagato del fumo – spiega Lauriana Campagnolo -, poi è partita una fiammata dall’estremità del camino sul tetto proprio quando sono arrivati sul posto i vigili del fuoco.”
Danneggiati solaio, sottotetto e ovviamente la canna fumaria. Gli specialisti del fuoco hanno dovuto salire sulla sommità dell’edificio, utilizzando una scala esterna dopo aver lasciato i mezzi di soccorso fuori dalla stretta corte del piccolo borgo, per aver ragione del principio d’incendio. A parte l’irritazione alla gola e qualche colpo di tosse, nessun problema di salute per gli occupanti dell’abitazione.
Un pericolo scampato per Lauriana, il compagno e i suoi amati animali. “Li abbiamo subito portati al sicuro in macchina. Stanotte abbiamo dormito in macchina al freddo, speriamo di poter rientrare quanto prima. Siamo stati fortunati ad accorgerci subito del problema, sono state rintracciate tracce di monossido dai pompieri, poteva costarci caro. Ci è andata bene, potevamo soffocare nel sonno tutti e sei”.