Addio a Silvia Carraro morta a 41 anni dopo un anno e mezzo di cure contro il cancro


Si è spenta in casa a Sarcedo, attorniata dai suoi affetti più cari, a solo 41 anni (compiuti tre giorni fa) Silvia Carraro, che da oltre un anno e mezzo era in cura per un brutto male: era molto conosciuta, sia dalle tante colleghe di lavoro nel settore delle confezioni e per i tanti amici, sia per l’impegno, in passato, nel direttivo del gruppo dei donatori di sangue di Sarcedo.
Da quando aveva scoperto la malattia, non aveva mancato di condividere progressi e scoramenti, ma soprattutto la voglia di lottare e la fiducia nella guarigione, sui social. E così in moltissimi oggi su Facebook hanno voluto ricordarla, pensando al suo sorriso e al suo coraggio, che non si sono spenti neanche quando è diventata più vulnerabile e ha dovuto attraversare cure impegnative, interventi chirurgici e ricoveri, nella speranza, che purtroppo non si è potuta concretizzazione, di un trapianto.
Tifosissima del Napoli, con la creatività e vitalità tipica della città partenopea aveva un legame stretto, tanto da essere riuscita a strappare una foto al cantante napoletano Gigi D’Alessio dopo un concerto.
Silvia Carraro lascia il marito Angelo Ippolito, i due adorati figli di 20 e 16 anni, Andrea e Mattia, le amate sorelle Anna e Valentina e i genitori, sempre presenti, Elio e Lina. Il funerale si terrà mercoledì 2 aprile alle ore 15.30 nella chiesa di S. Andrea a Sarcedo.
“Lo zio Imer (il compianto presidente del Pattinaggio Sarcedo Imer Carraro, n.d.r.) ti ha accolto in cielo nel giorno del suo compleanno, ora uniti in un eterno abbraccio proteggeteci e guidateci finché non ci rincontreremo tutti nel per sempre”, hanno scritto i suoi cari nel necrologio, con il quale hanno voluto ringraziare anche tutti i sanitari – in diversi servizi e strutture – che l’hanno assistita nel sul difficile percorso di cura.