Scritte sui muri di un sottopassaggio con lo spray. Per “beghe d’amore”: denunciato
Ieri a metà mattinata aveva pensato bene di sfogare le proprie frustrazioni derivanti dalle pene d’amore, nel modo meno opportuno. Vale a dire imbrattando una parete di un sottopassaggio pubblico della sua città, a Thiene. Una scritta effettuata con la vernice nera di una bomboletta spray, lunga circa dieci metri, dal significato contorto e quindi incomprensibile ai più.
Comprensibilissimo, invece, il disappunto dei concittadini dotati di un maggior senso civico, più indisposti che incuriositi nel notare lo sfregio del muro. Apprezzabile invece la prontezza di un agente di polizia locale Nord Est Vicentino che ha immortalato con il suo smartphone l’individuo “in flagranza”, proprio mentre portava a termine l’atto non consentito. Oltre che di dubbio gusto.
Nulla a che vedere, infatti, con i graffiti o murales che richiamano con una forma di arte di strada riconosciuta e apprezzata, almeno quando espressa in luoghi concordati con le istituzioni territoriali. Semmai si è trattato di uno sfogo, diretto a chissà chi, nel momento sbagliato oltre che nel posto sbagliato, visto un agente del Nucleo tutela conto il degrado urbano ha notato la scena nel ù sottopasso ferroviario “Battaglia di Nikolajewka“. Prove videoriprese alla mano, lo stesso ha immediatamente bloccato l’autore della scritta per poi notificargli non una sanzione ma una notifica di denuncia.
Sulla parete intorno alle 10.15 di martedì’ mattina è apparsa la scritta: “burattino-valentino and nigger bitch my reveng” sul cui contenuto meglio sorvolare. Il responsabile colto sul fatto, identificato in 42enne del thienese, si sarebbe giustificato dicendo di avere agito per presunte “beghe d’amore” che, seppur forse umanamente comprensibili, di fronte a un giudice del Tribunale di Vicenza difficilmente troveranno accoglimento come attenuanti. Il 42enne vicentino è stato denunciato per il reato di imbrattamento di beni pubblici e rischia una pena fino a 6 mesi di reclusione. Dovrà inoltre rifondere il Comune di Thiene delle spese per la ritinteggiatura della parete del sottopasso o provvedere in prima persona. In tempi brevi, in attesa dell’appuntamento non con il destinatario del messaggio sibillino ma con un giudice berico.