Tentano di rubare 12 vestiti mettendoli nelle borse: due quindicenni denunciate
Prendono 12 vestiti nel negozio e tentano di infilarseli nelle borse dopo aver rimosso gli antitaccheggio: due ragazzine di 15 e 16 anni sono state scoperte con abbigliamento per oltre 400 euro indosso, e denunciate.
E’ successo giovedì nel tardo pomeriggio a Thiene, nel negozio di abbigliamento Scout in corso Garibaldi. Le due giovani sono entrate e hanno chiesto di provare un po’ di vestiti nei camerini. Alle 18, vedendo che i titolari erano impegnati con una cliente alla cassa, sono uscite alla chetichella senza pagare nulla: al passaggio dal sistema antitaccheggio però l’apparecchio ha iniziato a suonare ed emettere luce blu. Sono state invitate a rientrare, anche dalla cliente che era un’agente della polizia locale fuori servizio, e lì è emersa la verità.
Nelle borse avevano nove vestiti, dai quali erano state rimosse la maggior parte delle placche antitaccheggio (le avevano buttate in giro per il negozio). Uno dei dispositivi non era stato disattivato ed aveva tradito le ragazze al passaggio alla porta elettronica.
Le minorenni sono state quindi portate al comando del Consorzio Nordest Vicentino della polizia locale: nel frattempo, i titolari del negozio avevano rinvenuto altri tre capi di abbigliamento danneggiati nel tentativo di togliere le placche antitaccheggio. In tal caso era entrato in funzione il dispositivo inchiostrante che aveva prodotto macchie indelebili sugli indumenti.
I vestiti, del valore di 427 euro, sono stati sequestrati. Si tratta di tre t-shirt marca “Vans” da donna; tre pantaloni da tuta marca “Adidas” da donna; uno short Adidas, due shorts Levis, una canotta, un cappellino e un altro short sempre della Adidas. Le due giovani, non della zona, sono state denunciate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia.