Thiene e Isola strette per l’addio a Erika, la mamma di 49 anni mancata domenica
L’ultimo momento per stare vicino a Erika sarà domani mattina, nel triste evento di commiato che coincide con la celebrazione del rito religioso prima della sepoltura. Poi toccherà a lei, dal cielo, stare vicino in eterno a tutti coloro che ha amato e custodito in terra con la sua presenza, il sorriso e la sua riconosciuta solarità e allegria.
Due le comunità dell’Altovicentino strettamente legate in questi giorni di dolore, dopo la scomparsa di Erika Borotto Dalla Vecchia, avvenuta nella tarda mattinata di domenica, per cause naturali. Il riferimento è alla cittadina di Isola Vicentina, sede del funerale, e a Thiene, la città dove la donna ha formato una famiglia con il marito Stefano, dando frutto al loro amore, e dove, nella sua abitazione in Conca, si è spenta silenziosamente.
Un malore improvviso che ha strappato una radiosa madre di due ragazzi di 20 e 16 anni (Matteo e Francesco i loro nomi) e una moglie premurosa all’affetto dei suoi cari, lasciando attoniti anche la sorella Cristina e i genitori Anna e Achille, increduli come i parenti tutti di fronte a una disgrazia simile legata alla morte prematura di Erika. Tutti, insieme agli amici della coppia e ai colleghi di lavoro – la mamma vicentina lavorava come commessa prima al Carrefour e di recente al Tosano nella sede del centro commerciale Thiene – si uniranno domani in preghiera e per darsi reciproco conforto.
Come precedentemente annunciato il rito in suffragio si terrà nella chiesa parrocchiale di Isola Vicentina, paese natale dove la donna era cresciuta. Il feretro giungerà sotto l’altare della chiesa di San Pietro Apostolo dall’ospedale di Santorso, con orario di inizio fissato alle 9.30 di sabato. Dopo la cerimonia, il corteo si sposterà al cimitero comunale di Thiene, nel quartiere dei Cappuccini per la tumulazione. Stasera, infine, sarà recitata una veglia di preghiera in suo omaggio, alle 18.30, nella chiesa di Santa Maria Ausiliatrice in Conca, coinvolgendo la comunità di fedeli locale.
La famiglia ha scelto una frase del compianto scrittore italiano Tiziano Terzani, dal profondo significato, per l’annuncio funebre. “E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su nell’aria. Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte, chiudi gli occhi e cercami. Ci si parla. Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio.”