Disperso sul confine con il Trentino: ripartite le ricerche dopo una segnalazione
Si cerca ancora. Stavolta tra le malghe Toraro e Barbarena nei dintorni di Tonezza del Cimone, dopo che ieri una segnalazione circostanziata è giunta all’unità che coordina i soccorsi. A distanza di 5 giorni dalla scomparsa di Gianni Sadocco, 62enne di Monselice sparito nel nulla giovedì scorso tra i boschi di confine sul Passo della Borcola.
Una persona non meglio precisata, infatti, avrebbe fornito una “pista”, affermando di aver incrociato nei giorni scorsi un uomo con le sembianze del pensionato padovano, lungo una strada bianca tra i boschi di montagna. Oggi si sono mosse 13 squadre con in tutto 35 operatori.
Una volta raccolta la testimonianza diretta si è subito organizzata, già nel pomeriggio di martedì, una nuova battuta di perlustrazione con alcune decine di operatori disponibili interforze. Con il supporto delle unità cinofile e la speranza che il fiuto dei segugi molecolari possa individuare delle tracce lasciate dall’escursionista esperto, nonostante il forte maltempo di lunedì scorso, una giornata di pioggia battente che aveva fermato la macchina delle ricerche.
A partire dal luogo indicato si trovano dunque impegnate anche oggi i vigili del fuoco e le squadre della speleologica e al soccorso alpino trentino. A partire dalla stradina isolata si sta andando a vagliare ogni sentiero e anfratto a cavallo delle malghe della zona, nella speranza di porre fine al supplizio che sta affrontando da giovedì scorso la famiglia padovana. Oggi erano presenti il Soccorso alpino di Arsiero, Schio, Asiago, Folgaria, le Stazioni della VI Delegazione speleologica Veneto – Trentino Alto Adige, il Soccorso alpino della Guardia di finanza con le unità cinofile. Ancora senza esito le ricerche, al rientro di tutti i ricercatori dopo la lunga giornata ancora una volta infruttuosa.