Torna il mercato del lunedì dopo il break. Sarà al completo con tutti i 180 banchi
Via libera al ritorno del mercato infrasettimanale nel cuore di Thiene, dopo un lunedì di stop forzato in ragione dell’ordinanza regionale emanata la scorsa settimana troppo a ridosso della data del 16 novembre, impedendo a istituzioni locali ed esercenti “ambulanti” di organizzarsi in tempo utile per rispettare le nuove modalità imposte. Un assiduo confronto tra Comune di Thiene, portavoce della polizia locale e dei rappresentanti di categoria Confesercenti, Confcommercio e Coldiretti hanno permesso di mettere a punto il piano di logistica, prevenzione e controllo e quindi consentire la ripresa del tradizionale mercato da lunedì prossimo, 23 novembre.
Con la buona notizia – per tutti i commercianti con tappa fissa a Thiene nel primo giorno della settimana – di non dover procedere a “tagli” dei banchi: gli espositori saranno infatti presenti al completo, senza limitazioni ai soli alimentari. Confermata quindi la possibilità di tornare agli affari quotidiani per i titolari dei 180 banchi presenti di norma, senza “mutilazioni” come si legge dal comunicato stampa ufficiale emesso oggi dal comune. E su un’area di oltre 5.600 metri quadrati, tra le più vaste della provincia.
Per ottemperare a tutte le indicazioni vincolanti imposte nel provvedimento della Regione Veneto, intorno a un tavolo si è riunita una sorta di task force con tutte le parti interessate in causa, risolvendo i nodi più ardui da sciogliere viste le ampie dimensioni del mercato cittadino. Un lavoro di più giorni, portato a termine con successo. “Da quando è stata emessa l’ordinanza regionale, venerdì scorso, – dichiara Giovanni Casarotto, sindaco – abbiamo attivato un tavolo di lavoro per valutare cosa era possibile fare. Oggi finalmente possiamo annunciare che, dopo lo stop di lunedì scorso, direi obbligatorio visto il poco tempo a disposizione per organizzarci, e dopo gli approfondimenti avuti con la Regione, il mercato si farà, senza discriminare nessuno, al completo e in sicurezza, come ci viene richiesto. E’ un ottimo risultato, frutto di un grande impegno del Comune”.
“In base alle righe scarne pervenute venerdì scorso dalla Regione – spiega Alberto Samperi, assessore al Commercio e al Personale – non è stato possibile procedere ad uno studio della situazione e ai necessari approfondimenti, per cui il lunedì successivo è stato obbligatorio procedere, in accordo con Confcommercio, Confesercenti e Coldiretti, alla sospensione del mercato. Abbiamo subito cercato di metterci in contatto con la Regione per avere chiarimenti: quando siamo riusciti ad averli – e devo dire che non è stato facile -, ci siamo subito attivati per raggiungere l’obiettivo che ci eravamo posti, non fare disuguaglianze tra gli operatori. Alla fine, costituendo una squadra di una dozzina di uomini, tra agenti e operai comunali, riusciamo a garantire un piano che rispetta la normativa e che garantisce anche a tutti gli operatori di lavorare. E’ il risultato che volevamo conseguire e che riusciamo a ottenere grazie ad impegno notevole per il Comune. Ringrazio gli Uffici per la disponibilità e collaborazione che è stata profusa e di cui do atto con soddisfazione”.
“E’ un’area molto vasta – conclude Casarotto – e per questo credo sia fuori discussione fare polemiche per la sospensione, peraltro concordata con gli operatori, di lunedì scorso: regolamentarla in via straordinaria ha necessariamente bisogno di verifiche e del tempo occorrente a strutturare un’adeguata macchina organizzativa per tutelare sia la salute pubblica che l’economia. Ricordo, infine, che resta fondamentale che tutti rispettino il distanziamento e le norme anti Covid”.