Forgital, dalla terra allo spazio: la “Signora” degli anelli compie 150 anni
150 anni e non dimostrarli per un nome che dalla terra è arrivato sino allo spazio. Letteralmente. E’ negli occhi delle centinaia di persone che non sono volute mancare alla festa organizzata nella splendida cornice della seicentesca Villa Godi Piovene a Grumolo delle Abbadesse, tutto l’orgoglio e la soddisfazione del mondo Forgital. Un evento all’insegna del divertimento e dell’informalità – bandite cravatte e abiti lunghi – con un occhio alla solidarietà: il ricavato della sottoscrizione a premi voluta dall’organizzazione, è stato interamente donato alla Cooperativa sociale Radicà di Calvene, da oltre quarant’anni dedita all’accoglienza di minori.
Una realtà fatta di tante aziende quella di Forgital con quartier generale a Velo D’Astico, che negli anni sono state unificate sotto un’unica bandiera ancora con quello stemma che riporta la ‘S’ della dinastia Spezzapria che per cinque generazioni ne ha retto le sorti prima della cessione al Gruppo Carlyle nel 2019.
Una crescita avvenuta a seguito di importanti investimenti industriali e di espansione nei mercati europei e mondiali e, nei primi anni 2000, attraverso l’acquisizione di due aziende francesi leader nel settore, che sono diventate Forgital FMDL e Forgital Dembiermont: un ritmo dinamico della sua evoluzione confermato dalle più recenti iniziative che vanno dall’acquisizione della società di servizi RTM Breda, alla creazione di Fly, lo stabilimento di lavorazione ad alta tecnologia con sede a Grigno, senza naturalmente dimenticare l’approdo americano con la filiale a Houston chiamata a servire i clienti oltreoceano.
Una storia di successo partita dalla Valle dell’Astico e resistita a cambiamenti epocali, attraverso le due grandi guerre sino all’avvento del Covid: da piccola fucinatura con pezzi che servivano la ferrovia che passava a poche decine di metri a leader internazionale. Un’evoluzione fatta anzitutto di uomini, dove la configurazione ambientale e gli elementi del territorio sono stati gli ingredienti di un percorso verso l’eccellenza nel mercato industriale e aerospaziale con gli emblematici anelli in leghe metalliche di oltre 8 metri senza una traccia di saldatura per fissare ai velivoli i motori dei jet.
Importante il contributo, oltre che di clienti prestigiosi leader mondiali nei loro mercati di riferimento, anche di fornitori costituiti da una fitta rete di piccole e medie realtà spesso artigianali cresciuti assieme a Forgital e diventati partner di una strategia vincente fatta di fiducia e di responsabilità al tempo stesso: una sfida vinta nonostante il duro colpo della pandemia con un valore della produzione ora persino superiore ai 450 milioni di euro raggiunti nel 2019.
Quasi 1100 i dipendenti che ieri si sono dati appuntamento – dalle sedi estere collegate in streaming con Villa Godi – per un abbraccio collettivo e un ringraziamento tutt’altro che banale rivolto alle maestranze dal CEO Meddah Hadjar: “Nel mondo frenetico in cui viviamo – ha dichiarato non senza emozione il top manager con un’esperienza ultraventennale in ruoli chiavi a livello internazionale – è facile perdere di vista il fatto che facciamo parte di qualcosa di molto più grande di noi stessi. La celebrazione del nostro 150° anniversario è una testimonianza dei valori e dei principi duraturi che ci hanno guidato attraverso generazioni. Ci ricorda che il nostro successo non è solo una questione di numeri e profitti, ma riguarda le persone che rendono tutto ciò possibile: voi.
Oggi ci riuniamo in questo incontro virtuale unico, trascendendo i confini geografici. Dimostriamo che l’unità non conosce confini e che lo spirito di collaborazione che ci ha spinto a raggiungere questo traguardo continua a prosperare”.
L’intervista a Meddah Hadjar, CEO Forgital Group da aprile 2021
150 anni di storia: da piccola fucinatura della valle dell’Astico a multinazionale leader mondiale nel settore dei forgiati. Che azienda è oggi Forgital?
“Oggi Forgital è un’azienda riconosciuta a livello mondiale quale uno dei leader nella produzione di anelli forgiati e laminati e rappresenta un punto di riferimento per l’industria Aerospaziale e per mercati industriali (Oil & Gas, Power Generation, General Mechanics e Trasmission). Forgital ha portato avanti una strategia di espansione geografica e diversificazione del proprio portafoglio prodotti, facendo leva sul know how e sulle competenze sviluppate nei sui anni di storia. Negli anni infatti Forgital ha allargato la propria presenza internazionale sia attraverso le acquisizioni di due società francesi con una presenza consolidata nel settore dei forgiati (Forgital Dembiermont e FMDL) o del testing (RTM Breda) sia attraverso una strategia di crescita organica con l’apertura del plant di Fly, centro di eccellenza per la finitura, la saldatura e l’assemblaggio di componenti per il mercato Aerospace, e della controllata Forgital USA per lo sviluppo del mercato americano. Oggi Forgital opera quindi attraverso 9 locations distribuite in Italia, Francia e USA e circa 1100 dipendenti”.
Una delle sfide principali oltre alla competitività in un mercato di eccellenza come quello cui si rivolge Forgital, è quella di trovare sempre personale qualificato in un mondo dove anche la dinamica del lavoro è cambiata. Come sta andando?
“Le persone che in questi hanno lavorato con Forgital sono il cuore del successo di questa azienda. Per questo in questi anni abbiamo adottato politiche volte, prima di tutto, a mantenere le competenze al nostro interno, attraverso specifici programmi di formazione, carriera e retention, anche in periodi di calo dei volumi come quello vissuto nel periodo Covid. Ciò detto, la ricerca di personale qualificato e capace di contribuire al miglioramento continuo dei nostri processi è un elemento fondate della competitività di Forgital che fa della qualità e dell’affidabilità dei propri processi produttivi e della continua propensione all’innovazione un elemento distintivo. Riteniamo che le relazioni instaurate in questi anni con il mondo accademico e con centri di specializzazione facciano da volano per attrarre talenti. Al fine di favorire l’inserimento di nuove risorse all’interno della nostra azienda abbiamo inoltre creato una Academy che ha l’obiettivo di formare e creare nuove competenze nei potenziali nuovi assunti. Infine la crescente attenzione a tematiche ESG dimostrata negli ultimi anni rendono il brand Forgital maggiormente attrattivo per chi ci guarda dall’esterno e migliora la motivazione del nostri dipendenti”.
Forgital è sempre stata un punto di riferimento per il territorio pur con un respiro appunto internazionale: prevede che questo sarà il binario che l’azienda percorrerà anche per il futuro?
“È inevitabile che questo sarà il percorso anche in futuro: la strategia di diversificazione del portafoglio prodotti e clienti va esattamente nella direzione di incrementare l’esposizione di Forgital verso mercati e clienti internazionali. I recenti contratti acquisiti nel settore spaziale nonché la crescita di taluni settori industriali aumenteranno la nostra esposizione verso il mercato americano, senza dimenticare i contratti acquisiti negli ultimi anni nel settore aeronautico che incrementeranno ulteriormente il volume di attività verso i principali OEMs dell’industria aeronautica presenti in Europa, USA e Asia. Ma in tutto questo non dimentichiamo il capitale rappresentato dal territorio: molti colleghi provengono proprio dai paesi limitrofi al nostro headquarter, un grosso apporto umano da tutto l’alto vicentino fatto di esperienza, competenze e passione. Un rapporto di reciprocità che sarà la base anche per il nostro successo futuro”.
Che Forgital dobbiamo attenderci per i prossimi 150 anni? Ci vuole fare qualche anticipazione o c’è qualche messaggio che vorrebbe inviare alle maestranze che direttamente o indirettamente sono impegnate quotidianamente al vostro fianco? “Una Forgital che continuerà a svolgere in modo sempre più forte il suo ruolo di leader di mercato, con una spiccata vocazione all’innovazione e l’ambizione di proseguire il percorso di espansione internazionale avviato in questi anni. Allo stesso tempo un’azienda consapevole del suo ruolo in merito a tematiche di sostenibilità e, quindi, un’azienda che porrà un’attenzione crescente alla riduzione delle proprie emissioni e degli sprechi, alla soddisfazione delle proprie persone e delle comunità locali in cui vivono e al rispetto dei principi etici che dovrebbero governare ogni azienda.
Approfitto di questo spazio per dire un grande grazie ai nostri dipendenti che sono, senza retorica, la vera chiave del nostro successo”.
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