Metti una mattinata insieme: la quinta di Velo D’Astico a lezione dai ragazzi del Centro Anffas
È stata una mattinata ricca di emozioni ma anche di sane e complici risate quella che ieri ha fatto incontrare i ragazzi di quinta della scuola primaria di Velo D’Astico con gli ospiti del Centro Anffas del comune alle pendici del Priaforá.
L’occasione è arrivata grazie all’Open Day pensato dalla struttura di accoglienza in concomitanza con il 65esimo anniversario di fondazione dell’Anffas nazionale: l’Associazione Nazionale Famiglie di Disabili Intellettivi e Relazionali nacque a Roma il 28 marzo 1958 allo scopo di promuovere e sollecitare la ricerca, la prevenzione e la riabilitazione. Senza dimenticare l’integrazione scolastica, la qualificazione e l’inserimento nel mondo del lavoro delle persone diversamente abili.
L’ Anffas di Schio, presso il Centro Diurno di Velo d’Astico, ha pensato così di aprire le porte e accogliere i giovani studenti per un’arricchente opportunità di interazione e di scambio reciproco. All’interno del Centro sono state proposte alcune attività che ragazzi disabili e bambini hanno svolto assieme tra curiosità e umana vicinanza: attività di tipo artigianale come piccoli lavoretti al telaio, ricamo e creazioni con le perline, ma anche attività di stimolazione multisensoriale. Particolarmente significativa l’esperienza, simulata grazie ad un’atmosfera sapientemente ricreata dagli operatori, di immersione nel mare passando poi attraverso il frastuono di una bufera di pioggia e temporali e finendo nel mondo colorato dell’arcobaleno tra luci, immagini, suoni, strumenti musicali, stoffe colorate e movimenti propedeutici alla “situazione climatica”.
Al netto dei simpatici nubifragi, un bollettino meteo che punta decisamente al sereno: lo hanno testimoniato i volti gioiosi e grati non solo dei 25 ospiti e dei 9 operatori attivi al Centro, ma anche della scolaresca che, all’ora di pranzo, ha preso la via del ritorno con un dono che vale una bella lezione di vita.