17enne pestato un centro: denunciati due maggiorenni e un minorenne
Si è stretto il cerchio attorno ai responsabili del violento pestaggio avvenuto lo scorso 26 febbraio nel piazzale delle feste, in centro a Villaverla, che ha avuto come vittima un 17enne.
I carabinieri della compagnia di Thiene hanno infatti chiuso l’indagine identificando i tre autori, che ora sono stati denunciati. Si tratta di tre adolescenti – di 19, 18 e 16 anni, quindi due maggiorenni e un minorenne – che sono ritenuti i diretti responsabili delle percosse.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la causa dell’aggressione risalirebbe a uno scambio di insulti tra i rispettivi fidanzatini di due amiche, per futili motivi. A seguito degli insulti verbali, avvenuti durante una chiamata in viva voce, i due si sarebbero dati appuntamento nel centro del paese per una sorta di “resa dei conti”.
Intorno alle 18, il giovane diciasettenne di Marano aveva così incontrato nel piazzale delle Feste di Villaverla il suo antagonista, il quale, con l’aiuto di due amici, in uno scontro impari, si era scagliato contro la vittima. Ne è seguito un parapiglia durato comunque pochi secondi, fino a quando un testimone, allarmato dalle urla, ha intimato loro di smettere allertando nel frattempo il numero di emergenza 112. Fortunatamente il giovane aggredito ha riportato solo lesioni lievissime guaribili in sette giorni.
Grazie alla testimonianza puntuale e precisa dei testimoni, della vittima e alla visione di alcune immagini degli impianti di videosorveglianza i carabinieri hanno identificato i tre giovani direttamente coinvolti nelle percosse, seppur con il volto parzialmente travisato.
I due maggiorenni, nati in Italia, residenti a Schio e già noti alle forze di polizia per i loro trascorsi giudiziari legati a reati contro il patrimonio (furti e rapine) commessi quando erano ancora minorenni, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Vicenza; il terzo componente del gruppo – minorenne e residente a Malo, è stato invece segnalato alla Procura della Repubblica Minorile di Venezia.
Una risoluzione veloce, quindi, per un caso che aveva allarmato la comunità di Villaverla.