Addio a Liliana, maestra elementare dolce e riservata. Insegnava alle primarie di Villaverla
C’è un trasparente filo comune, per quanto velato di tristezza, che virtualmente abbatte i confini tra due paesi vicini, Dueville e Villaverla, accomunati in queste ore da un lutto che ha scosso entrambe le comunità vicine. La morte di Liliana Ferrari, infatti, sopraggiunta a soli 49 anni di età in seguito a un male subdolo che la tormentava da tempo, ha sorpreso tante coppie di genitori che all’insegnante di scuola primaria di professione avevano affidato i propri figli ancora bambini, nel loro percorso di crescita. E anche i concittadini duevillesi, vicini a una famiglia alla prese con una grave perdita.
Alcuni di questi già adulti, e a loro volta mamme e papà, altri che fino allo scorso anno scolastico hanno potuto apprezzare l’amore genuino per l’insegnamento della maestra Liliana. Come testimoniano decine di messaggi e post e post di ricordo e insieme d’affetto apparsi sui social, il giorno dopo la comparsa della dolorosa notizia dell’addio. Fissato alle 15 di domani pomeriggio, giovedì, presso il Duomo di Dueville, il momento delle esequie solenni, con la madre e la sorella ad accompagnare il feretro insieme agli altri congiunti e chi vorrà testimoniare con la presenza silenziosa la propria condivisione, in rispetto delle normative vigenti.
Specializzata in particolare nell’insegnamento della lingua straniera dell‘inglese, a questa materia l’insegnante vicentina aveva affiancato la matematica e le scienze costruendo la sua carriera nella stessa scuola di Villaverla, dove era diventata una sorta di istituzione facendosi apprezzare per i modi cordiali, una dolcezza innata che in molti ricordano, oltre che per la passione che traspariva dalle sue lezioni con i bambini. Entrando ogni mattina, seguendo l’esempio della madre, la maestra Sanson anche lei insegnante (a Dueville) ora in pensione, per circa due decenni nelle classi del plesso del paese vicino “Dante Alighieri“. A piangere la donna che sarà omaggiata domani pure i colleghi e le colleghe di scuola, profondamente affranti alla notizia improvvisa della morte di Liliana o “Lilly”, per chi le era più vicino, dopo aver lottato contro la sofferenza di una malattia che da qualche mese le aveva tolto il piacere di recarsi al lavoro a causa della debilitazione.
Tutti loro speravano di vederla oltrepassare di nuovo l’ingresso principale di via Cardinale Dalla Costa, come in passato era avvenuto per anni, dispensando sorrisi brillanti dal viso e con la sua chioma riccia come segno che la contraddistingueva del suo aspetto, per chi la conosceva nel suo quotidiano. “Liliana la ricordiamo e la ricorderemo sempre con una persona sorridente e positiva – spiega una maestra e amica in rappresentanza dei colleghi in questo difficile momento -, attaccata al suo lavoro in modo genuino e innamorata dell’insegnamento. E’ un dolore immenso per tutti noi doverle dire addio e rassegnarci a non vederla più a scuola, ma i suoi capelli ricci che la illuminavano e i suoi sorrisi li conserveremo sempre nel cuore”.
A ricordare la donna e il suo impegno professionale anche il sindaco di Villaverla, Ruggero Gonzo, che in passato ha avuto modo di conoscere la maestra duevillese e che rivolge le condoglianze alla famiglia e, insieme, i ringraziamenti per il contributo offerto ai piccoli alunni a nome della comunità. “L’ho incontrata quando insegnava inglese a mio figlio già parecchi anni fa , e tante famiglie villaverlesi come la mia hanno avuto modo di conoscerla: la ricordo come una donna affabile e riservata, attaccata al suo lavoro. Ero al corrente del suo problema di salute, ieri ho sentito alcune maestre scioccate dalla brutta notizia. Voglio rivolgere un messaggio di cordoglio sincero ai familiari e ringraziare la maestra Liliana per quanto ha fatto, a lungo e con passione, per i nostri ragazzi“.