Caro scuola? No, grazie. Il Comune assorbe il caro mensa e “ammortizza” pulmino e testi

C’è chi lo dice e c’è chi lo fa. Villaverla non è nuova a questo tipo di iniziative a sostegno delle famiglie, soprattutto quelle che magari avendo più figli a scuola, devono gestire le non poche spese: pulmino, testi scolastici, servizio mensa. Insomma un salasso a volte al limite della sostenibilità.

E proprio per non creare divari e dare a tutti l’opportunità di affrontare con maggiore serenità l’avvio del nuovo anno, l’amministrazione comunale del Sindaco Enrico De Peron, ha deciso anche per questa nuova stagione scolastica, di intervenire con misure concrete in aiuto alle coppie con figli tra i banchi. Un primo problema veniva proprio da un situazione tutt’altro che secondaria come quella della mensa, gestita tramite un service esterno che, proprio a ridosso del suono della campanella di settembre, ha presentato il nuovo listino prezzi aggiornato al rialzo: “Saremmo passati dagli attuali 5,51 euro a 6,60 euro -spiega l’Assessore all’Istruzione Sara Schizzarotto – con una spesa annuale di circa 2700 euro calcolati sul totale dei bambini iscritti: non ce la siamo sentiti di farla ricadere, oltretutto all’ultimo, sulle famiglie e, consultati gli uffici, abbiamo stanziato la somma necessaria. Parliamo di un servizio importante, erogato nelle scuole primarie di Novoledo e di Villaverla per rispondere alla richiesta delle famiglie di lasciare i bambini direttamente a scuola nel giorno di rientro pomeridiano”.

Ma non è tutto. Significativa e tutt’altro che di facciata anche l’iniziativa intrapresa sia sul fronte testi scolastici che su quello dei trasporti, altra nota dolente per genitori alle prese con la quotidiana necessità di dover affidare i figli ad un mezzo pubblico spesso per concomitanti esigenze di lavoro: “Quest’anno – prosegue Schizzarotto – l’amministrazione compartecipa alla spesa per il pulmino con oltre il 70,10% del totale, mente per i volumi adottati nella secondaria di primo grado, su una spesa media annua di 320 euro per alunno, assicuriamo il 44,80% di risparmio fornendo le risorse finanziarie necessarie per l’acquisto direttamente tramite l’Istituto comprensivo”. Un cerchio fatto di attenzioni e di agevolazioni che si chiude attorno alle famiglie con un prezioso supporto, già di prima mattina: “Attraverso un prezioso aiuto di volontari – conclude la referente per l’istruzione – abbiamo fornito il servizio di ingresso anticipato, che prevede la possibilità di entrare a scuola mezz’ora prima sotto sorveglianza di nostri collaboratori. Il tutto senza addebiti per chi ne usufruisce”.