Consiglio delle Autonomie Locali, il Veneto sceglie De Peron: “Lotta al dissesto idrogeologico è priorità”
Ha ripreso la sua piena operatività il Consiglio delle Autonomie Locali che, nel corso dell’ultima assemblea ha visto la nomina del nuovo Presidente Enrico De Peron, sindaco di Villaverla, assieme al Vicepresidente Gianluca dal Borgo, sindaco di Chies d’Alpago, e al Segretario Eddi Tosi, sindaco di Vigasio. Un traguardo che premia il primo cittadino vicentino, già nel consiglio del CAL, in un ruolo tutt’altro che marginale con funzioni consultive ma anche propositive nei confronti della Regione stessa.
“Con la presenza di amministratori locali provenienti da Vicenza, Belluno e Verona – commenta la consigliera regionale Silvia Cestaro (Intergruppo Lega – Liga Veneta) – possiamo affermare che il CAL si presenta con una rappresentanza ampia e qualificata del nostro territorio. Il Consiglio è uno strumento essenziale per permettere un dialogo diretto tra la Regione e gli enti locali: comuni, province, città metropolitane e unioni di comuni montani. La sua riattivazione era fondamentale, soprattutto in vista della prossima Legge di bilancio e delle azioni che metteremo in campo fino alla conclusione della legislatura”.
I punti salienti del mandato De Peron. Tre gli obiettivi principali attraverso i quali il neo presidente traccia la sua road map: “L’impegno per veicolare maggiori risorse contro il dissesto idrogeologico – spiega De Peron – è senz’altro quello sento più urgente. Un tema che peraltro coinvolge colleghi sindaci di tutto il territorio veneto: gli eventi, anche recenti, ci impongo scelte coraggiose in tal senso. Poi la vertenza legata alle deleghe scaturenti dall’autonomia differenziata, dove l’apporto degli enti locali può risultare particolarmente significativo. E infine, seppur più operativa, la questione piccioni, una specie invasiva che crea notevoli danni al patrimonio e per la quale serve intervenire con soluzioni efficaci e rapide”.
Che cos’è il Consiglio delle Autonomie Locali (CAL). Il Consiglio delle Autonomie Locali, stante la normativa regionale vigente, svolge attività consultiva, concertativa e propositiva. Il CAL, nell’esercizio dell’attività consultiva, esprime parere obbligatorio sui progetti di modifica dello Statuto, sui disegni e sui progetti di legge e sul documento di economia e finanza regionale. Svolge invece attività concertativa, esprimendo la posizione delle autonomie locali nelle intese circa gli atti regionali di coordinamento della finanza pubblica con le specifiche esigenze del Veneto. Più politica infine l’attività propositiva, dove il CAL ha potere di iniziativa legislativa e regolamentare su questioni di interesse per gli enti locali.