Due donne rom tentano il furto in abitazione, bloccate mamma e figlia di 41 e 16 anni
E’ stato sventato, grazie alla prontezza di un cittadino, un tentativo di furto in abitazione nel comune di Villaverla. Un uomo, residente in via Roma, si è preoccupato dopo aver sentito i suoi cani abbaiare dal recinto del proprio giardino. Erano circa le 23:45 di giovedì scorso, 20 ottobre, quando il villaverlese ha scorto nell’oscurità delle persone fuggire attraverso la rete di recinzione dileguandosi in via Rovereto. Dopo la chiamata al 112 è prontamente giunta sul posto una pattuglia di carabinieri in borghese della compagnia di Thiene. Grazie alla descrizione e alle indicazioni ricevute, gli agenti sono riusciti a bloccare poco dopo due donne di origine rom, mamma e figlia, K.R. di 41 anni nomade senza fissa dimora e K.E. di 16 anni.
In seguito ad accertamenti è emerso che assieme ad altri due complici, datisi alla fuga, avevano tagliato la rete di recinzione della stessa abitazione da cui è partito l’allarme, preso di mira il ricovero attrezzi agricoli dell’immobile, le donne hanno praticato due fori che sono serviti poi per darsi alla fuga. Le malviventi, una volta acciuffate, sono state accompagnate in via Lavarone per i conseguenti accertamenti e le incombenze di rito. Dalla successiva denuncia sporta dal proprietario di casa si è appreso che lo stesso, nel fine settimana tra il 15 e 16 ottobre, aveva subito il furto di una motosega e di un decespugliatore, rubati dalla sua abitazione con le stesse modalità, cioè tagliando la rete di recinzione. Le indagini sono ancora in corso per definire i vari dettagli della vicenda e accertare se i due eventi possono essere collegati tra loro. Le due rom saranno poi denunciate in stato di libertà per il reato di furto in abitazione alla Procura della Repubblica di Vicenza e alla procura minorile di Venezia.
I carabinieri della compagnia di Thiene, continuano nella sorveglianza dei comuni del territorio, sopratutto in orario serale e notturno, per combattere i crimini e garantire la sicurezza dei cittadini. Sotto la lente d’ingrandimento le località più sensibili quali Thiene, Villaverla, Breganze, Dueville, Sandrigo e Bolzano Vicentino. Dodici i militari dell’Arma complessivamente impiegati nei controlli degli ultimi giorni, unitamente a personale in borghese del nucleo operativo, che hanno proceduto alla vigilanza e alla conseguente identificazione di 75 persone, di cui 12 stranieri, tutti risultati regolari sul territorio, e al contestuale controllo di 43 veicoli.