In 200 per la Pink Parade: “Lo screening salva la vita”
Grande successo con quasi 200 maglie rose al via per la terza edizione della Pink Parade di Villaverla: donne ma anche compagni e famiglie intere uniti per tenere alta l’attenzione su tematiche fondamentali per la salute.
Un’evento diffuso in tutta Italia per sostenere la ricerca scientifica contro i tumori femminili e sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione: grazie anche agli incredibili risultati ottenuti nelle varie edizioni sparse per tutto il Paese, dall’inizio della collaborazione con la Fondazione Veronesi sono stati raccolti più di 6 milioni di euro che andranno a sostenere una ricerca sempre fondamentale.
I tumori sono la seconda causa di morte femminile, dopo le malattie cardiovascolari. Sono responsabili ogni anno del decesso di 119 donne ogni 10mila sopra i 75 anni, e 38 dai 55 ai 74 anni: se allarma il fatto evidenziato da un recente rapporto pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità con una donna ogni 4 che avrebbe la probabilità teorica di ammalarsi di tumore nel corso della vita, conforta che le possibilità di sopravvivenza siano molto alte e che gran parte di questo risultato sia dovuto agli screening, che anno dopo anno sono entrati a fare parte delle buone abitudini della popolazione femminile.
L’appuntamento vicentino di Villaverla è stato possibile grazie all’impegno dell’Associazione Oncologica Raggio di Sole di Marano Vicentino trainata dalla presidente e scrittrice Claudia Guido oltre che al convinto sostegno dell’amministrazione comunale di Villaverla. A supportare i camminatori e le camminatrici partiti da Villa Ghellini attorno alle 9.30 di stamattina, anche la preziosa presenza del locale gruppo alpini.