Il sindaco fa scoprire e sequestrare appartamento a luci rosse. “Arrotondiamo la pensione”
Grazie ad una segnalazione del sindaco di Villaverla Ruggero Gonzo gli agenti della polizia locale hanno scoperto e bloccato un giro di prostituzione in paese. Un 63enne infatti faceva prostituire la moglie, cinese di 47 anni, in un appartamento in paese, per “arrotondare la pensione”. L’uomo è stato denunciato per favoreggiamento della prostituzione aggravata.
La segnalazione del sindaco è partita il 25 ottobre. A quanto pare un uomo di circa 65 anni, a bordo di autovettura Opel, accompagnava spesso una donna cinese in un appartamento di via Verlato a Villaverla, e in tale appartamento si poteva poi assistere ad un andirivieni di uomini di tutte le età.
A seguito di accertamenti si sono ritrovati annunci su siti internet relativi alla donna, descritta come “incantevole, sensuale, orientale che cerca amici”. Gli agenti della polizia locale hanno quindi controllato il traffico di clienti, che confermavano i rapporti sessuali avuti con la donna.
Al termine dell’indagine, lunedì, gli agenti in abiti borghesi hanno perquisito l’appartamento trovando all’interno la donna 47enne di nazionalità cinese, residente a Vicenza, assieme a tutta una serie di oggetti chiaramente funzionali alle prestazioni sessuali. La donna inaspettatamente ha chiesto di contattare il proprio marito, che giungeva di lì a poco. Con sorpresa degli agenti, il marito era la stessa persona che aveva stipulato il contratto di locazione, nonchè l’intestatario ed il tassista dell’autovettura Opel con la quale la donna veniva accompagnata sul “posto di lavoro”.
L’uomo, 63enne di Vicenza, pensionato, ha precisato che la moglie poteva svolgere solo prestazioni sessuali perchè non trovava più lavoro. Per tale motivo lui affittava appartamenti in varie località e che solo da 3 settimane si trovava a Villaverla. Ha quindi ammesso che con l’attività della moglie riuscivano ad arrotondare la pensione di circa 1000/1500 euro al mese. L’uomo è stato quindi denunciato per favoreggiamento della prostituzione, che prevede il raddoppio della pena trattandosi del marito. Denunciata anche una 51enne donna cinese che aveva inserito gli annunci pubblicitari in internet. Chiaramente anche l’appartamento è stato sequestrato.