Voli, acrobazie e l’emozione delle Frecce Tricolori: un successo a Thiene la festa per Arturo Ferrarin

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Foto gentilmente concessa da Luca Scortegagna

A Thiene non poteva esserci conclusione migliore per le celebrazioni del Centenario del Volo Roma-Tokyo del pilota thienese Arturo Ferrarin, che nel 1920 riuscì in un’impresa rimasta negli annali dell’aviazione internazionale, in tempi nei quali gli aerei erano un insieme di motore, legno e tela e la rotta si teneva con carte e bussole.

E così, oggi il bis della manifestazione aerea già tenuta ieri – con una serie di esibizioni aeree e l’importante partecipazione dell’Aeronautica Militare italiana (che ha messo in mostra nei cieli dell’Alto Vicentino il meglio dei suoi mezzi e dei suoi piloti) – è stato un successo di partecipazione e organizzazione. Merito dell’amministrazione comunale (con in testa l’assessore Giampi Michelusi), dell’Aeroporto di Thiene (con in prima fila il presidente Giovanni Gasparotto, pure infortunato), del direttore di manifestazione Sergio Maron ma anche di tutti gli operatori, forze dell’ordine e i volontari che hanno collaborato perché tutto filasse liscio. E così è stato, per la gioia di tutti. E pazienza se alla fine i tempi di rientro a casa dei cinquemila partecipanti son stati molto rallentati dalla quantità di veicoli accorsi in zona per godersi la manifestazione anche fuori dalla zona dell’aeroporto thienese e che hanno intasato tutte le strade, principali e secondarie.

 

La giornata era iniziata la mattina con l’inaugurazione del monumento del Centenario, con le autorità presenti e il sindaco Gianni Casarotto a lodare e ricordare “il coraggio di chi sa osare”. Poi, il via al pomeriggio col naso all’insù, baciati da un caldo sole ottobrino. E come sabato, è stata magia che per qualche ora ha fatto scordare asti, preoccupazioni, Green Pass e vaccini. Fino a loro, il clou della giornata, esattamente come il giorno prima: le Frecce Tricolori, un insieme di emozione ed orgoglio per tutti.

Alla fine, come detto, traffico completamente bloccato nel Thienese: dalle 16,30 si sono riversati infatti in strada, secondo la polizia locale, circa ventimila veicoli, gente che si è piazzate nei cortili, nei giardini, nei parcheggi, nei campi, per assistere alle evoluzioni della Pattuglia Acrobatica Nazionale (che a Thiene mancava dal lontano 1995)  dal circondario dell’aeroporto e che poi si sono rimesse sulla strada di casa, tutte contemporaneamente. Con un po’ di pazienza, nel giro di un’ora, la situazione si è avviata alla normalizzazione, grazie anche all’impegno della polizia locale e forze dell’ordine.

“Il mio volo Roma-Tokyo”.Il podcast dell’impresa di Arturo Ferrarin

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