Volontaria novantenne scippata e ferita in pieno centro. Presi cinque minorenni
Ore 18.30 – Un bruttissimo episodio criminale è avvenuto nel pomeriggio in pieno centro a Thiene: un’anziana di 93 anni è stata spinta a terra e scippata, pare da quattro ragazzi.
La donna, L.M., conosciutissima a Thiene perché da sempre impegnata come volontaria in parrocchia, stava camminando con il supporto di una stampella nel passaggio pedonale che da via Colleoni porta al duomo (era attesa in canonica per una riunione della Caritas parrocchiale), quando quattro ragazzi l’hanno spintonata, facendola cadere, e le hanno sottratto la borsetta contenente soldi e cellulare. L’episodio è avvenuto poco prima delle 16.
“Ero in bici quando ho visto la signora a terra – racconta Giacomo Barone sul suo profilo Facebook – con il volto per metà insanguinato. Vicino a lei c’erano già due signore e un ragazzo che stavano cercando di alzarla da terra. Il ragazzo mi ha detto di aver già chiamato i soccorsi, e ha raccontato che a scipparla erano stati quattro ragazzi. Cadendo ha battuto la testa, rotto gli occhiali e si è procurata diverse contusioni in tutto il corpo. Urlava dal dolore mentre veniva adagiata sulla barella”.
Sul posto è subito intervenuta un’ambulanza del Suem 118 e la donna è stata trasportata all’ospedale di Santorso, dove sono in corso accertamenti diagnostici. Sono in corso le indagini dei carabinieri per risalire agli autori di un gesto così vile e barbaro, commesso ai danni di una persone che da moltissimi anni dedica le sue giornate agli altri.
Aggiornamento ore 21.45. I responsabili della rapina sono stati identificati e portati in caserma: si tratta di cinque giovanissimi, tutti fra i 15 e i 17 anni e tutti di origine maghrebina, residenti tutti a Schio e nei Comuni limitrofi e incensurati. La posizione di ciascuno è stata vaglio della Procura della Repubblica per i Minorenni di Venezia, che ha deciso la misura dell’arresto in carcere per due di loro e la denuncia a piede libero per gli altri tre, in quanto nella vicenda avrebbero avuto ruoli diversi.
I cinque sarebbero arrivati a Thiene in treno da Schio. Grazie alle testimonianze raccolte nell’immediato dai carabinieri del capitano Davide Rossetti, che hanno permesso di sapere anche come erano vestiti, i militari li hanno rintracciato dopo solo un quarto d’ora mentre, in stazione dei treni, si apprestavano a Schio. Avevano ancora con sé il portafogli rubato alla vittima della brutale rapina. La novantenne ha riportato una frattura del radio, guaribile in 30 giorni.