Volontario della Protezione Civile e uomo benvoluto da tutti, la comunità piange Michele D’Ospina
Sebbene le sue origini fossero lontane dal Veneto Michele D’Ospina, entrato nel gruppo della Protezione Civile di Thiene il 23 novembre 2010, si è fatto subito ben volere da tutti dimostrando grande generosità verso il prossimo e sempre pronto a prestare il proprio servizio. Oggi la morte del volontario, nato a Bagnolo del Salento, in provincia di Lecce il 23 marzo del 1962, lascia un grande vuoto e la comunità lo piange con grande dolore. Divenne membro effettivo della Protezione Civile il 7 giugno 2011 e si è distinto per il suo impegno durante la pandemia.
Fu proprio allora che D’Ospina venne insignito del ruolo di Vice Capo Coordinatore del gruppo di Thiene, si è trovato durante l’emergenza sanitaria a coordinare tutti gli operatori a causa dell’assenza di un responsabile per oltre sei mesi. Proprio in quell’occasione D’Ospina ha mostrato la parte migliore di se stesso. Ha lavorato instancabilmente fianco a fianco anche con altri volontari di sezioni diverse buttandosi a capofitto in un momento di grande difficoltà e senza timore per la propria salute, ha speso tutto il tempo a disposizione per aiutare chi in quel periodo soffriva. I colleghi che hanno prestato servizio con lui lo ricordano come un uomo tutto di un pezzo, generoso e sempre sorridente.
Queste le parole di un altro volontario: “Era presente mattino, pomeriggio e anche sera se se ne riscontrava il bisogno– racconta Michele-. Esempio per tutti gli altri volontari e sprezzante il pericolo per aiutare chi in quel momento stava soffrendo. Molte volte la sera tolta la divisa della protezione civile continuava la sua missione di volontario con altro personale della protezione civile e incaricati dal comune. Nel report dei servizi prestati in quel periodo si legge alla voce Michele D’Ospina 50 giorni di presenza da marzo a fine maggio 2020 . Un record individuale non raggiunto da altri volontari della protezione civile ne di Thiene ma nemmeno del comprensorio. Questo era Michele D’Ospina!I colleghi oggi piangono un uomo disponibile sempre anche a svantaggio dei propri interessi personali”.
Da più di quattro mesi Michele D’Ospina si trovava in ospedale per combattere una dura battaglia contro il covid e, nella giornata di ieri 2 novembre, il suo cuore ha smesso di battere. A piangerlo, oltre all’intera comunità anche la moglie Emanuela e il figlio Stefano. La cerimonia funebre verrà celebrata presso il Duomo di Thiene venerdì 4 novembre alle 15.