Addio a Mario Dal Maso, domani i funerali del gigante buono
È diffuso il sentimento di cordoglio a Zanè e non solo per la scomparsa di Mario Dal Maso, 62enne la cui morte a seguito di una malattia che non gli ha dato scampo, ha suscitato comprensibile amarezza e in buona misura incredulità anche per i tempi brevi di quello che si sperava non si tramutasse in un addio.
Un addio che ci ha coinvolto come redazione in quanto Mario era il fratello maggiore del nostro collega Omar Dal Maso.
Un percorso doloroso, specie negli ultimi mesi, durante i quali Mario, pur conscio della gravità, confidava in un recupero possibile. Una vita come installatore di infissi e serramenti molti dei quali ancora fanno bella mostra di sé tra le vie del paese, Mario era conosciuto soprattutto in quanto presidente dell’associazione podistica “Giuseppe Verdi”: anche per merito del suo impegno, Zanè ha potuto riabbracciare la classica Marcia Verdiana, giunta ormai alla 39esima edizione. Primogenito di quattro fratelli molto uniti fra loro, Elfi, Giovanni e Omar, era padre di Manuel ed Edoardo e già nonno orgoglioso di due splendidi nipotini, Emma e Nicolò. Un uomo generoso pur conducendo un’esistenza semplice: impossibile sentirlo dire di no a chiunque lo interpellasse.
Un gigante buono – da giovane sovente paragonato per stazza e fisionomia a Bud Spencer – Mario era vistosamente dimagrito nei mesi recenti: un crollo che non gli aveva però tolto il sorriso e nemmeno quell’indescrivibile forza interiore di desiderare la vita, benché aspra, sino agli ultimi giorni. Un’esistenza breve per quantità, ma ricca di un amore e di un affetto autentici ormai merce rara: non per la famiglia Dal Maso, che ha accompagnato il suo Mario in quell’ultimo miglio di respiro illuminando di bellezza anche il momento più buio. E domani, venerdì 30 agosto alle 10.30, nella Chiesa dei Ss. Pietro e Paolo in centro a Zanè, ai familiari si uniranno quanti lo hanno incontrato nel loro cammino per un ultimo saluto.
Il più sentito e affettuoso sentimento di vicinanza al nostro collega Omar e a tutta la famiglia Dal Maso dalla redazione dell’Eco Vicentino.