Bici rubate a scuola: sarà installata una “gabbia” a prova di ladro
Se vorranno perseverare nei furti, stavolta dovranno finire davvero in… gabbia i ladri di biciclette (iper) attivi a Zanè nel corso del 2017. Dopo un sopralluogo nel cortile della scuola media Don Milani, operato dal sindaco Roberto Berti con assessori, membri del comitato genitori e impiegati dell’ufficio tecnico, si è deciso di installare una solida recinzione metallica intorno alla rimessa per i mezzi a due ruote. Sarà pronta, salvo intoppi, entro una quarantina di giorni. Una misura deterrente che vale, negli auspici, come soluzione definitiva per porre fine ad una decina di sottrazioni, soprattutto di fiammanti mountain bike e graziose bici da donna, avvenute nello scorso anno. Con un picco nei mesi autunnali e la conseguente nuova segnalazione al Comune.
Constatata l’inefficacia di una telecamera di sorveglianza e dello spostamento di alcuni portabici mobili più vicino all’ingresso, l’amministrazione comunale ha deciso di mettere mano al portafoglio pubblico. Con una spesa modesta, stimata intorno ai 10 mila euro – si è entrati in questi giorni nella fase di valutazione dei preventivi -, e tempi brevi sarà quindi installata una sorta di “gabbia” intorno al perimetro della rimessa coperta. Due gli ingressi con altrettanti cancelletti chiusi a chiave, con controllo affidati al personale ausiliario. La recinzione sarà alta due metri, difficile da scavalcare e ci si augura a prova di tronchesi o cesoie, al fine di scoraggiare definitivamente anche i più attrezzati malintenzionati.
Tempi brevi per il completamento dell’opera. Una volta assegnati i lavori alla ditta appaltatrice entro la fine del mese corrente, l’iter burocratico già avviato consentirà la realizzazione dell’opera entro la fine di febbraio, in vista della primavera. Una buona notizia per le famiglie di Zanè, visto che più di qualche alunno, di concerto con i genitori, aveva scelto di recarsi a scuola a piedi o accompagnato in auto rinunciando ad una più sana pedalata all’aria aperta insieme ai compagni. Questo per scongiurare la sottrazione dell’amata bici, magari regalo di mamma e papà o di qualche nonno premuroso.