Il trevigiano Guzzo agguanta lo scettro della 42° Zanè – Monte Cengio. Record di iscritti
Torna immancabile come ogni anno la Zanè – Monte Cengio, gara ciclistica riservata alla categoria Elite s.c. Under 23 nazionale ed internazionale, un classico dell’estate vicentina e veneta giunta ormai all’edizione numero 42: a vincerla, dopo il salitone verso piazzale Principe di Piemonte, Federico Guzzo, trevigiano in forza alla Trevigiani Energiapura Marchiol, che ha preceduto l’eritreo Nahom Zerai della Q36.5 Team Continental e l’olandese Max Van Der Meulen del Cycling Team Friuli Victorious.
Una corsa di 120 chilometri suddivisibili in sei settori: il più selettivo, alla fine del terzo passaggio a Cogollo del Cengio, dove si assalta l’ultima durissima salita: 14,3 chilometri da via Roma sino ai quasi 1300 metri di altitudine con gli ultimi 3,5 chilometri prima del traguardo con una pendenza superiore al 10%, prima di deviare verso il piazzale dell’arrivo. Una competizione nata nel lontano 1971 e molto sentita dai tanti appassionati della bicicletta: un appuntamento irrinunciabile voluto dal compianto patron Battista Busin, scomparso nel 2019, per anni fattivo sostenitore della kermesse cui ora è dedicato il trofeo: “Solo la grande passione di Adriano Zambon e la promessa fatta all’amico Battista, mio padre – spiega un emozionato Andrea Busin – permette oggi di continuare con questa grande e sentita corsa ciclistica con arrivo in uno dei luoghi più spettacolari e significativi della Prima Guerra Mondiale, il Monte Cengio. Io ho personalmente preso a cuore questa manifestazione, visto il desiderio di mio papà, e con il Comune di Zanè e di Cogollo del Cengio cerchiamo di dare il massimo supporto ad Adriano per la riuscita di questa ormai famosa gara per Dilettanti.
Quest’anno ci sono stati oltre 200 iscritti – 160 alla partenza – con più di una squadra straniera, un record storico. Ringrazio di cuore gli organizzatori, i volontari, le Pro loco e i gruppi Alpini di Zanè, Thiene e Cogollo, il GS Alpilatte – B.R. Pneumatici, le amministrazioni comunali promotrici, tutte le aziende coinvolte per il prezioso supporto finanziario e naturalmente tutti i tifosi che ormai da anni seguono con immutato entusiasmo la corsa lungo tutti i passaggi nei vari comuni”.