L’Odissea di Lisa e dei suoi 8 husky si conclude con ricordi d’oro e “collari” d’argento
Tanti saluti da Albepierre-Bredons, paesetto di poco di più di 200 anime sulle Alpi Francesi dove si conclude la moderna Odissea. Tanti saluti anche al poeta greco Omero perchè qui, per dirla in lingua locale, si parla di Grande Odyssèe e le avventure tra i mari degli eroi del mito greco si sostituiscono gli scenari di nevi e montagne delle Alpi, e tanta gente di buona volontà, un pizzico di temerarietà e un amore sconfinato per i propri cani da slitta a lanciarli nell’estenuante corsa nordica.
Tra questi, non poteva mancare Lisa Bonato, amica di Radio Eco Vicentino che meno di un mese fa ci aveva anticipato in diretta a BreakPoint la sua partecipazione alla maratona nel gelo transalpino. La seconda, nella sua carriera di musher per la pratica dello sleddog, che si è tradotta guarda caso in un 2° posto assoluto per lei e la sua “banda” di siberian husky tutti di sua proprietà.
Ed è così che la LOG – La Grande Odyseèe Trophy Royal Canin per la denominazione ufficiale completa e più corretta – ha riportato a Zanè e a Canove, le sua case, una Lisa con l’argento vivo addosso, come quello della medaglia al collo – e ai collari – del team vicentino salito sul podio al termine della corsa in più tappe. Conclusa una decina di giorni fa, prima di far rientro in Veneto e riprendere la sua vita di sempre, con i turni di lavoro come tecnico di laboratorio all’ospedale di Asiago, le scorrazzate tra i sentieri innevati con i suoi cani mai “sazi” di fatica e nemmeno di cibo, per la verità.
“Ci sarebbero così tante cose da raccontare di questa avventura, ma un po’ gelosamente le custodisco per me – aveva scritto la musher (guida) a distanza di poche ore dall’arrivo dell’ultima tappa – perché è difficile esprimere le emozioni che si provano in queste gare. La tensione, la fatica, l’ansia ma anche la pace, gli occhi che brillano, la solitudine nella notte in posti sconosciuti, il vento in faccia, i tramonti, le albe, il sentirsi vivi”. Sul piano sportivo, da rimarcare che la corsa è unica tra uomini e donne sulla slitta trainata dai cani, e che Lisa Bonato ha migliorato il 4° posto dell’anno passato al debutto in Francia. Vittoria a Jerome Serres sulle nevi di casa, mentre la vicentina è stata la migliore sia delle truppa di italiani al via che tra le donne.
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