Marino Finozzi a giudizio per bancarotta per il crack della Venice Tecnology
Andrà a processo per bancarotta semplice, l’ex consigliere regionale vicentino della Lega – nonché ex presidente del consiglio regionale e ex assessore regionale al turismo – Marino Finozzi.
Al centro del processo – come spiega oggi Il Giornale di Vicenza – il fallimento nel 2015 della Venice Tecnology di Zanè, azienda che si occupava di arredamento high tech con sede in via Volta e di cui Finozzi – 58 anni, di Fara Vicentino – è stato amministratore per molti anni. L’accusa della procura è che l’ex assessore regionale, ritardando la richiesta di fallimento della ditta, di cui nella fase iniziale erano soci insieme a lui altre due persone, ne abbia aggravato il danno economico, a scapito dei creditori.
La decisione del rinvio a giudizio è stata presa dalla procura in base alla relazione del curatore fallimentare Antonino Trombetta, per il quale lo stato di insolvenza era infatti già manifesto nel 2009, pochi anni dopo l’avvio dell’attività.
Sul quotidiano locale, Finozzi spiega di aver perso molti denari, nella Venice Tecnology. “La crisi non ha consentito di invertire la rotta. Mi difenderò davanti al giudice spiegando che ho cercato di fare tutto quanto nelle mie possibilità per tenere in piedi l’azienda, ma non ce l’ho fatta”.