Preso uno dei due rapinatori della sala slot: tradito dalla felpa
E’ stato tradito da quella felpa con una disegno particolare. N.F., 30 anni, di Villaverla, volto noto ai militari perché pregiudicato per reati contro il patrimonio e per spaccio è stato arrestato stamane all’alba dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Thiene con l’accusa di essere uno dei due autori della rapina a mano armata alla sala scommesse Golden Slot di via del Costo 4 a Zanè, avvenuta nella notte fra il 17 e il 18 settembre.
La rapina aveva fruttato un bottino di quasi duemila euro: una persona, arma in pugno e casco in testa era entrata verso mezzanotte e venti nei locali della sala scommesse, gestito da una coppia di cinesi. In quel momento all’interno si trovava una giovane commessa, alla quale il bandito, che dietro aveva il complice, ha preteso la consegna dell’incasso della serata.
L’individuazione del giovane malvivente (complice del bandito che è entrato con l’arma in pugno) è stata possibile grazie al suo travisamento superficiale e all’utilizzo di una felpa – sequestrata in seguito alla perquisizione effettuata presso la sua abitazione – che aveva stampati dei disegni facilmente distinguibili nelle immagini della videosorveglianza. L’uomo ora si trova agli arresti domiciliari. I Carabinieri stanno ancora dando la caccia al suo complice.
“Siamo soddisfatti del risultato, perché reati efferati come le rapine non sono diffusi nel territorio, anzi nel comune di Thiene si sono ridimensionati del 70%, quindi è particolarmente importante assicurarne gli autori alla giustizia” ha affermato il Capitano Davide Rossetti, comandante della Compagnia Carabinieri di Thiene.