Si è spento Michele Guerra. Ristoratore, atleta, presidente e appassionato di lirica
La comunità di Zanè piange uno dei suoi “grandi”, uno dei testimoni della storia del paese. Nella serata di ieri, dopo lunghe sofferenze, si è spento Michele Guerra, conosciuto per il suo instancabile impegno in più ambiti sportivi oltre che per l’attività di ristoratore. Titolare della Trattoria Giuseppe Verdi alla “Casette”, crocevia in territorio zanediense ai confini con Carrè e Centrale e Zugliano, da “oste” aveva visto passare generazioni di uomini e donne sui tavoli del bar e del ristorante che gestiva con passione e competenza insieme ai figli Enrico e Antonella, e in passato anche con la moglie Maria, scomparsa da tempo. E’ stato il primo e unico presidente del gruppo marciatori “G. Verdi” di Zanè, per 35 anni a partire dalla fondazione nel 1983, e fra gli ideatori della Marcia Verdiana che ad ogni inizio di ottobre porta migliaia di persone alla scampagnata in paese e alle degustazione dei tipici bigoli co’ l’arna, uno dei piatti forti serviti anche nel suo locale.
Michele Guerra ha chiuso gli occhi per l’ultima volta ieri, all’età di 82 anni. Solo lo scorso 14 gennaio, nel corso dell’annuale pranzo con la festa del gruppo marciatori, aveva voluto essere presente regalando un breve discorso, seppur provato dalle condizioni di salute precarie. Una vita intensa la sua, da quando sin da giovanotto abbracciò la passione per l’atletica leggera, tra mille sacrifici e fatiche, diventando un campione nazionale nella specialità dei 400 metri. Amava raccontare di quei tempi, in particolare di quando conquistò la medaglia d’oro nella staffetta 4×400 con la squadra della polizia di stato di Padova.
Da qui nacque, probabilmente, la volontà negli anni ’80 di mettere a disposizione la trattoria come sede del neonato gruppo gruppo marciatori di Zanè, uno dei più numerosi del Vicentino nei primi anni di attività. Insieme ai compianti Mino Tessari e Virginio Lazzarotto fu, infatti, cofondatore del’associazione che poi dal 1984 diede la luce alla famosa Marcia Verdiana, che ancora oggi attira amatori da tutto il Nord Italia.
I continui riferimenti al compositore italiano Verdi derivano da un’altra passione viscerale di Michele, la musica. In particolare lirica e classica. Oltre a frequentare spesso teatri e arene dove gustarsi le opere preferite, si dilettava con il canto viste le doti canore apprezzate e applaudite da chi lo ascoltava. Da cantante, seppure amatoriale, ha accompagnato decine di cerimonie nuziali a Zanè ma non solo, e sono in tanti dunque ad associare la sua voce a momenti indimenticabili.
Insieme ai podisti di tutta la provincia lo piangono anche gli amici del gruppo bocciofilo locale. Michele infatti coltivava anche questo sport fra i suoi passatempi e svolgeva il ruolo di arbitro nelle gare di livello nazionale.
Venerdì sera, presso la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Zanè, si terrà la veglia di preghiera (ore 19). Il funerale di Michele Guerra si terrò poi sabato mattina alle 10 nella medesima casa del Signore. Ad accompagnarlo i figli Enrico e Antonella con l’adorata nipote Chiara, i fratelli Mari, Rita e Silvano, gli altri parenti e una schiera di persone che hanno condiviso con lui una delle tante passioni, incontrandolo nel corso della vita terrena.