Tragedia in piscina. Un malore improvviso è fatale per un 52enne di Zanè
Una disgrazia si è consumata stamattina all’interno della piscina comunale di Thiene, dove un uomo di 52 anni – Paolo Ballardin il nome dello sfortunato nuotatore – sarebbe stato colto improvvisamente da un malore che gli è costato la vita. La terribile notizia è stata resa nota verso mezzogiorno: vane le cure prestate per rianimare l’uomo a bordo vasca, residente a Zanè, sposato e padre di tre figli. Non sono ancora note le dinamiche certe dei fatti che lo hanno portato alla morte, oggi a metà mattinata: i carabinieri intervenuti dalla vicina stazione – dista circa 100 metri dal centro natatorio – non hanno potuto che assistere ai tentativi del personale sanitario del Suem per poi informare il magistrato di turno del decesso. Probabile un infarto.
Immediate le reazioni e i messaggi di cordoglio nel paese confinante con il luogo della tragedia. La disgrazia è avvenuta all’Aquatic Center di Thiene, proprio a poche centinaia di metri dall’abitazione della famiglia, assai conosciuta a Zanè. Subito un nastro nero in segno di lutto è stato postato sulla pagina del Comitato Genitori delle scuole locali, di cui Paolo Ballardin era stato presidente, parte attiva e instancabilmente tra i promotori di varie attività dedicate ai bambini, tra i quali il figlio più piccolo.
Sconvolto dalla notizia anche il sindaco Roberto Berti, che conosceva personalmente la vittima del malore, agente di commercio per una ditta di serramenti della zona, e che avrebbe compiuto 53 anni il prossimo 29 giugno. “Abbiamo collaborato con lui in più occasioni – racconta -, una persona squisita. Ha partecipato insieme a noi anche al gemellaggio con l’isola di Pag in Croazia, con i ragazzi e la famiglia. Purtroppo negli ultimi dieci giorni la nostra comunità è colpita da un altro triste lutto, il terzo che riguarda persone scomparse prematuramente”.