Furto serale al tennis club all’antivigilia di Ferragosto: individuato l’artefice

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Indagini affidate a polizia locale Nord Est Vicentino

E’ stata riconosciuta e rintracciata la “mano” (lesta) che a metà agosto ha causato più di un grattacapo alla gestione degli impianti sportivi comunali di Zugliano, in particolar modo al circolo di tennis locale. Un ladro la cui identità è rimasta ignota fino a qualche giorno fa si era introdotto nell’ampia area esterna dedicata a tennis e padel dietro alla palestra, per poi andare a danneggiare una apparecchio “self service” per le ricariche automatiche delle tessere utilizzate dai soci.

L’obiettivo era il denaro contante contenuto nel dispositivo. Banconote trafugate quindi dal malintenzionato, che avrebbe agito in perfetta solitudine come accertato attraverso i video registrati dalle telecamere di sicurezza installate intorno alla palestra, che si trova in via Libertà, lungo la Sp67. Un solo uomo, individuato in seguito in un 41enne vicentino già noto alle forze dell’ordine, aveva dunque agito senza farsi notare intorno alle 21.30 del 13 agosto, non appena era scesa l’oscurità della sera. Una volta completato il “colpo”, si era allontanato a bordo di un’auto

Grazie alla visione dei filmati messi a disposizione e del circuito targasystem sono stati gli agenti della Polizia Locale Nord Est Vicentino ad occuparsi dell’indagine per risalire al responsabile, acquisendo in un mese e mezzo altri elementi preziosi che hanno portato al riconoscimento di R.Z. – rese note le sole iniziali -, soggetto tutt’altro che nuovo a reati predatori che peraltro si trovava in quei giorni in regime di custodia cautelare: in altre parole, arresti domiciliari. Non poteva in alcun modo trovarsi nel paese di Zugliano quella sera d’estate, motivo per cui al reato di furto aggravato è stato associato anche quello di evasione.

Una pattuglia sul piazzale e parcheggio di fronte al palasport sul lato della provinciale 67

Sull’ammontare specifico del “bottino” non si hanno per il momento indicazioni in merito, che si aggirerebbe su un valore tra i 100 e i 150 euro, mentre i danni arrecati alla serratura e allo sportello automatico risultano assai più ingenti. La notizia recente della conclusione delle indagini con esito positivo, fermo restando poi il giudizio sul 41enne che avverrà in sede di Tribunale a Vicenza, ha raccolto piena soddisfazione da parte dei membri dell’amministrazione comunale cittadine. “Desidero ringraziare vivamente gli agenti della Polizia Locale del consorzio N.E.Vi. – ha commentato Sandro Maculan, il sindaco zuglianese – che con il loro operato, grazie anche alla presenza determinante della videosorveglianza, hanno individuato il responsabile dell’intrusione.”