Ragazzo di 15 anni cade nell’Astico. Gli agenti lo trovano sul greto, ferito ma fuori pericolo
Intervento d’urgenza ieri sera intorno alle 22.15 a Zugliano, lungo la strada provinciale 67 e in prossimità del ponte sull’Astico di via Procche, sul confine con Lugo di Vicenza. Ad essere soccorso un adolescente di 15 anni, di fatto salvato da una donna di 53 di Fara che non si “è fatta i fatti suoi” per usare una locuzione in voga. La passante ha voluto approfondire il motivo della presenza di una mountain bike appoggiata sulla balaustra del viadotto. Una volta avvicinatasi e dopo essersi sporta per osservare il corso d’acqua, avrebbe udito dei rumori provenienti da sotto, allertando subito le forze dell’ordine. Poco dopo, è stato chiaro si trattasse di urla di dolore una volta individuato un ragazzo ferito sul greto, da una pattuglia accorsa sul confine tra i due paesi dell’Altovicentino.
Un salto di pochi metri, ma che poteva rivelarsi fatale, nel caso non ci fosse stato un livello d’acqua sufficiente per attutire l’impatto, oppure al contrario se il torrente fosse stato in piena viste le piogge abbondanti recenti. In tal caso avrebbe trascinato il corpo del giovane, che inizialmente si credeva vittima di una caduta accidentale, per quanto inconsueta nelle circostanze descritte.
Tra l’altro, a distanza di poco più di mezz’ora dall’arrivo dei primi soccorso, sul posto si è poi abbattuto un tremendo temporale, evento atmosferico che avrebbe ridotto le chance di sopravvivenza del teenager ferito, impossibilitato a muoversi da dove si trovava per le probabili fratture subite. Le conseguenze che potevano essere ben più gravi di quanto effettivamente riscontrato poi al pronto soccorso, dopo gli iniziali timori sullo stato di salute del ragazzo e il ricovero in osservazione. Non risulta essere in pericolo di vita.
Il 15enne dalla tarda serata di ieri si trova ricoverato a Santorso, con un codice giallo di rientro di media gravità. Da valutare in queste ore la gravità delle fratture riportate nell’impatto sul letto d’acqua bassa. Sul posto i carabinieri di Thiene e la polizia locale Nord Est Vicentino, giunta in seguito alla segnalazione della passante, alla quale andrà rivolta tutta la riconoscenza possibile dalla famiglia del 15enne, salvato grazie al suo senso civico. Chiamati inoltre i vigili del fuoco per supportare le operazioni di recupero del giovanissimo in attesa dell’ambulanza del Suem.
Difficile comprendere in profondità cosa sia accaduto in precedenza. Il minore, che risiede in un paese del Thienese, era uscito di casa forse dopo un alterco familiare, in uno stato di disagio quindi, allontanandosi in bici fino ad avventurarsi sul ciglio del torrente Astico. Per poi saltare verso il basso, in una sorta di gesto dimostrativo probabilmente, considerando l’altezza non proibitiva. Al di là delle ragioni che lo hanno portato a trovarsi in un luogo pericoloso, al buio e con un temporale imminente, e dei suoi propositi, l’augurio è che il 15enne vicentino possa superare lo shock oltre che le lesioni fisiche, opportunamente assistito dai genitori e dalle strutture preposte di supporto psicologico. Da ricordare che la Regione Veneto, ad esempio, ha istituito da tempo il numero verde 800.334.343, spazio di ascolto a disposizione di tutti, utile da contattare in momenti di fragilità emotiva o disagio, per concordare soluzioni possibili e diverse prospettive.