43enne al lavoro nei campi rimane con una gamba incastrata nella motozappa
Brutta disavventura accaduta a un valdagnese di 43 anni intorno all’orario di mezzogiorno di ieri, dopo un incidente avvenuto in un terreno collinare che in un primo momento aveva fatto seriamente temere per la sua incolumità.
Mentre stava lavorando appunto nei campi utilizzando una motozappa, per cause ad oggi da verificare, un arto inferiore è rimasto impigliato provocando all’uomo ferite alla gamba e mettendo subito in moto la macchina dei soccorsi dopo il grido di allarme.
A raggiungerlo sul posto indicato dalla telefonata al 118 di una terza persona nei paraggi, in contrada Croce Milani a Valdagno, sono stati i soccorritori qualificati del Suem partiti subito dall’ospedale San Lorenzo. Insieme al team sanitario anche i vigili del fuoco del distaccamento più vicino, essenziali in questo tipo di interventi.
La copiosa perdita di sangue dall’arto dolente ha lasciato intendere la necessità di agire nel minor tempo possibile vista l’emergenza e il pericolo reale di un’emorragia diffusa. Ma, fortunatamente, per il 43enne una volta sul posto l’èquipe medica che lo ha preso in carico e stabilizzato ha escluso che si trattasse di un taglio profondo, mentre saranno da valutare sul piano ortopedico eventuali fratture.
Una volta rimosso il macchinario e prestate le prime cure, dalla contrada l’ambulanza si è diretta verso Vicenza, dove ad accogliere il ferito è stato il personale del San Bortolo per verificare con gli strumenti diagnostici a disposizione eventuali lesioni altrimenti invisibili per l’occhio umano e l’entità della perdita di sangue. All’uscita in codice rosso di massima emergenza, l’entrata in ricovero è stata di media gravità e, salvo complicazioni successive, il valdagnese dovrebbe uscirne con qualche settimana di prognosi.