Anziana di 80 anni cade e sbatte la testa scavalcando un cancello. Lutto in contrada
Drammatico incidente domestico ieri mattina in una contrada di collina a Valdagno, nel territorio della frazione di Maglio di Sopra, dove un’anziana del posto è rimasta uccisa in circostanze accidentali. Pare che la donna, ottantenne residente in contra’ Croce Santa Maria, abbia battuto violentemente il capo al suolo nel tentativo di far rientro nella sua abitazione, dopo essere rimasta incastrata nel cancello automatico con un arto. Secondo quanto noto ma che dovrà essere appurato dalle indagini, la pensionata si era chiusa fuori e stava tentando di scavalcare il manufatto in metallo.
Ad accorgersi del dramma già avvenuto, purtroppo, per le sorti di Adriana Franceschi, è stata una vicina di casa. Immediato l’allarme al 118, intorno alle 7 del mattino, ma è stato chiaro sin dall’arrivo dei soccorsi nella contrada valdagnese che ormai per la donna non sussisteva speranza di sopravvivenza.
La tragedia si sarebbe concretizzata nella prima mattinata di domenica 18 agosto. Non ci sono testimoni, pertanto l’ipotesi avanzata dell’evento accidentale così come ricostruito in prima battuta ieri andrà vagliato dai militari dell’Arma di Valdagno intervenuti per i rilievi. L’anziana vicentina, in buone condizioni generali di salute, viveva sola. Probabilmente, si era dimenticata le chiavi del cancello a trazione elettrica in casa e, per non disturbare i parenti o i vicini di prima mattina – era solita alzarsi presto – ha optato per oltrepassare in autonomia l’ostacolo.
Trovando così la morte, dopo essere rimasta incastrata – o aver perso l’equilibrio – per poi cadere al suolo nel tentativo di divincolarsi. La notizia della scomparsa in tali circostanze di Adriana ha gettato nello sconforto gli abitanti della zona, dove tutti la conoscevano. Oltre ai Carabinieri, ieri sul posto i vigili del fuoco oltre al personale del Suem 118 in ambulanza, rientrata vuota all’ospedale San Lorenzo di Valdagno, dopo che la salma della pensionata è stata affidata ai servizi funebri. Vedova e senza figli, l’ottantenne lascia una sorella e altri parenti, in attesa di conoscere la data delle esequie.