Anziano ciclista muore a distanza di oltre 20 giorni dall’incidente stradale
Non ce l’ha fatta a superare del tutto le conseguenze di un incidente un 80enne di Cornedo Vicentino che da più di venti giorni era in degenza nell’ospedale S. Lorenzo di Valdagno. Giuseppe Fin, residente nel centro del paese, era stato travolto da un’auto a metà giugno mentre in sella alla sua bicicletta attraversava la sp102 di “S. Martino”. Un urto violento con una Nissa Micra – condotta da una giovane veronese – che a distanza di quasi un mese si è rivelato forse letale per l’anziano vicentino, che viveva solo nella sua abitazione di Cornedo. Anche se non si può escludere, almeno ad oggi, che la morte sia sopraggiunta a causa di un malore disgiunto dalle lesioni riportate nell’episodio di cronaca.
Una volta appresa la notizia della dipartita del pensionato, i magistrati hanno concesso il nulla osta per la celebrazione delle esequie. La salma di Fin sarà omaggiata da parenti e concittadini martedì mattina, alle 10, nella casa del Signore locale dedicata a S. Giovanni Battista. L’uomo era molto conosciuto e apprezzato a Cornedo, dove aveva sempre vissuto e lavorato nella cooperativa locale, conosciuto dagli amici con il nomignolo di “Bepi”.
I rilievi della polizia locale portati a termine in seguito dell’incidente avrebbero accertato che la vittima dello scontro, probabilmente per un attimo di disattenzione, aveva impegnato l’attraversamento della carreggiata senza dare la dovuta precedenza al veicolo che sopraggiungeva sulla strada provinciale in direzione Valdagno. Da qui lo scontro impari tra bicicletta e auto, con immediato soccorso del 118 e un primo ricovero ad Arzignano. In un primo momento pare che le condizioni di salute dell’anziano non destassero preoccupazioni tali da far temere per la sua vita, ma il quadro clinico in seguito sarebbe peggiorato fino a portarlo a un improvviso malore che i medici dell’ospedale valdagnese non sono stati in grado di contrastare.