Autopsia sui corpi di Leone e Francesco Nardon. E’ atteso il nulla osta per i funerali


E’ arrivata ieri l’ufficialità dalla Procura di Vicenza la richiesta formale di esame autoptico da effettuare sui corpi di Leone e Francesco Nardon, 64 e 21 anni, padre e figlio rimasti vittime del crollo di Ponte dei Nori a Valdagno. Il manufatto transennato, in vista del maltempo previsto nelle prossime ore, giovedì scorso era franato su se stesso creando una voragine e lasciando parte del materiale sull’Agno. Ora desta preoccupazione e sarà sorvegliato H24.
Intanto il pm berico Cristina Carunchio ha firmato il documento che rientra tra le necessarie azioni della Procura di Vicenza. Il doppio esame si dovrebbe celebrare entro mercoledì sera, oggi quindi, al fine di determinare con certezza assoluta la causa di morte dei due valdagnesi, accreditata per annegamento, come atto dovuto da inserire nel fascicolo delle indagini relativo ai fatti della serata del 17 aprile 2025.
Dopo questo passaggio, si darà il via libero con nulla osta alla sepoltura dei due sfortunati valdagnesi, che si trovavano sul viadotto secondario per visionare l’impeto delle acque del torrente Agno e la tenuta degli argini, pronti a dare una mano in caso di bisogno – come avvenuto prima in altre occasioni d’emergenza – a Protezione Civile e ad altri cittadini in difficoltà. Probabilmente erano impegnati a raccogliere dati di sensori di allerta installati in precedenza, frutto del lavoro dell’azienda Sitec di cui Leone Nardon era titolare. Con loro, pare entrambi si trovassero all’esterno, è precipitato tra i flutti il monovolume Fiat Ulysse.
L’inchiesta in corso a Vicenza vede l’accusa formalizzata di omicidio colposo come ipotesi di reato. Al momento a carico di persone ignote e senza nominativi iscritti a registro indagati. Due i tecnici ingaggiati come consulenti per ricostruire in maniera scientifica la dinamica dei fatti che ha portato al collasso di parte della struttura. Si tratta di un ingegnere idraulico e di un esperto di strutture di ingegneria civile. Altro tassello importante da valutare sarà la relazione puntuale stilata dai Carabinieri della Compagnia di Valdagno: a loro è toccato il compito di visionare il filmato da una telecamera di vigilanza che ritrarrebbe la terribile scena del crollo con conseguenze mortali per i Nardon.
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