Stufa difettosa in casa, ragazza rimane intossicata. Non corre pericolo di vita
Prima serata di domenica assai movimentata nel centro di Castelgomberto, quando i residenti del cento si sono allarmati per il sopraggiungere di ambulanza del 118 e mezzi dei vigili del fuoco in una casa di via Roma, abitata da una famiglia di origine africana. I soccorsi sono giunti in seguito a una segnalazione di allarme per fuoriuscita di monossido di carbonio, dopo che un’adolescente ha accusato i primi sintomi da intossicazione. La giovane ragazza si trovava sola in casa nel tardo pomeriggio di ieri, e al rientro i genitori l’avrebbero trovata in un forte stato di malessere, chiedendo quindi aiuto al Suem.
Gli operatori all’altro capo del telefono in base alla descrizione dei sintomi hanno subito intuito che l’origine del problema poteva risiedere, forse, in esalazioni di monossido. Sostanza gassosa che, come noto, è difficilmente riconoscibile dall’uomo non potendone percepire nè il colore nè l’odore. La centrale del Suem quindi ha tempestivamente richiesto l’intervento degli esperti del 115, giunti a Castelgomberto a poche decine di metri dalla Pizzeria Scacco Matto. Partiti dalla dalla caserma di Arzignano, una decina di minuti dopo erano già pronti per procedere alle rilevazioni di prassi e ad aerare i locali dell’abitazione, confermando il pericolo in corso. Si sospetta che provenissero da una stufa alimentata a legna, difettosa.
Il grado di intossicazione della giovane non ha destato preoccupazioni, ma per prudenza è stata comunque ricoverata e monitorata costantemente presso l’ospedale “Cazzavillan” di Arzignano.