Trova il telefonino e pretende una ricompensa di 100 euro per restituirlo. Denunciato
Un 57enne di Malo, spinto da un eccesso di avidità, si ritrova con una denuncia in Procura a Vicenza dopo aver tentato di estorcere 100 euro al legittimo proprietario – un cittadino di Castelgomberto – di uno smartphone che risultava smarrito. Il telefonino era stato perso dal 63enne castrobertense due giorni fa, domenica scorsa, durante un’uscita fuori paese.
Qualcuno lo aveva evidentemente ritrovato e se ne era impossessato, visto che a forza di richiamare il proprio numero attraverso il dispositivo di un amico una voce maschile aveva risposto all’altro capo, concordando le modalità di restituzione. Dietro un compenso non certo “amichevole”, però, quasi una sorta di riscatto.
Una condotta, questa, non consentita dall’ordinamento italiano, con una “mancia” richiesta esplicitamente ritenuta esosa da parte del proprietario legittimo, che quindi si è rivolto ai carabinieri di Montecchio Maggiore. Il giorno dopo i due protagonisti della vicenda si sono quindi incontrati proprio a Castelgomberto, nel mattino di ieri, per lo scambio di denaro e cellulare, con immediato intervento dei militari dell’Arma già appostatisi nei paraggi dopo l’opportuna segnalazione ottenuta la sera precedente.
La pattuglia operativa ha proceduto quindi in pochi istanti a recuperare il denaro estorto, e successivamente a inoltrare la notifica di denuncia col nominativo del 57enne al Tribunale di Vicenza, come atto dovuto. L’avido maladense – si tratta di un cittadino italiano, iniziali non fornite – dovrà ora affrontare anche le spese legali e difendersi di fronte a un giudice, per un reato infamante come l’estorsione, nonostante la tenue entità della “posta in gioco”.