Condannato per stupro di una giovane donna disabile. Ma è latitante
Condannato per aver commesso uno stupro, nei confronti di una donna affetta da disabilità fisica e psichica. Ad emettere la sentenza il Tribunale di Vicenza, che accerta in sede di giudizio un reato orribile e infamante commesso da un africano di origine ghanesi, di 31 anni, nel frattempo divenuto latitante. L’episodio di violenza si sarebbe consumato a Valdagno circa 8 anni fa, nel 2010, nello scantinato di un salone per parrucchieri. La condanna per l’uomo: 1 anno e due mesi di reclusione, a fronte di una richiesta del pm del triplo della pena assegnata all’uomo ritenuto colpevole.
La vittima era anch’essa di origini africane, secondo il racconto del Giornale di Vicenza che ha seguito la vicenda sul piano giudiziario. Il condannato (P.A. le sue iniziali) viveva nell’Altovicentino in quel periodo ma, dopo le accuse rivolte a suo carico, aveva fatto perdere le tracce verosimilmente in vista del processo. Ora che l’abuso nei confronti della donna, di cui non si forniscono altri particolari costituendo parte lesa, ha trovato fondamento nelle decisioni del tribunale berico il ghanese dovrà rispondere del reato commesso. A patto di scovarlo.