Addio a Battilana, campione di motocross e titolare della storica officina in vallata
Un rombo di motori saluterà con il simbolico omaggio speciale rivolto alla memoria dei motociclisti più genuini il ricordo di Bruno Battilana, ex campione di motocross molto conosciuto per meriti sportivi non solo a Cornedo Vicentino – dove ha sempre vissuto – e nella vallata dell’Agno, e per l’attività imprenditoriale di officina e concessionaria che ne porta il nome, e con oltre 50 anni di storia alle spalle.
Un pilota in gioventù dotato di talento innato per le corse motociclistiche, oltre che di un coraggio da leone, che ne hanno fatto uno dei migliori a livello nazionale tra gli anni ’60 e ’70. Salendo anche alla ribalta internazionale indossando con la “tuta” azzurra e partecipare ad esempio al Mondiale a squadre e al Trofeo delle Nazioni, quest’ultima paragonabile alla Champions League del calcio dei giorni nostri.
Grande appassionato fin da ragazzino, in particolare nella specialità del motocross in cui si laureò campione italiano juniores nel lontano 1966, Bruno è spirato a 79 anni di età nei giorni scorsi dopo aver affrontato, a lungo, il difficile percorso della malattia. Preveniente da una famiglia numerosa molto nota a Cornedo, aveva condiviso i fratelli la propensione allo sport, in particolare quella per le “sgasate” in moto, correndo in pista con il Giordano negli anni d’oro, prima della morte prematura di quest’ultimo, avvenuta nell’autunno del 1975 e che in tanti ricordano ancora in vallata.
Il giorno del saluto di Bruno è stato fissato nel pomeriggio di domani 1 giugno, alle 15.30, presso la chiesa parrocchiale del paese. Stasera alle 18.30, invece, si svolgerà la veglia di preghiera in sua memoria. A rendere nota la triste notizia e il lutto di famiglia sono stati la moglie Franca e i figli Davide e Maria Rita, dalla sede e dall’abitazione di via Monte Cengio a Cornedo. La storia sportiva dei fratelli Battilana – Bruno e Giordano – da queste parti ha segnato un’epoca tra gli appassionati del motocross veneto, tra cui più di qualcuno ricorda la maglia gialla della scuderia motociclistica “MC Cornedo” e le corse su saliscendi sterrati delle piste a quei tempi con centinaia di spettatori assiepati intorno ai circuiti di gara. Proprio Bruno Battilana fu il primo dei talenti locali divenuti campioni del motocross a indossare questa “maglia”, facendo conoscere Cornedo in tutte le piste d’Italia e d’Europa, con Franco Picco poi a proseguirne la tradizione sportiva ai massimi livelli.
Un momento difficile Bruno e la sua ampia famiglia lo affrontarono nel ’75, quando proprio Giordano fu vittima di un incidente stradale che gli tolse la vita in giovane età (non aveva ancora trent’anni). A distanza di oltre 45 anni, il binomio si ricompone sopra le nuvole, sui percorsi celesti. “Un grande uomo e pilota vincitore di tanti titoli e portacolori del Cornedo”, scrive su un posto il club della vallata, salutando Bruno. Dopo i successi da giovanissimo il campione vicentino – 55 anni fa conquistò il titolo italiano in sella alla moto Husqvarna di cilindrata 250 – corse a lungo tra i seniores collezionando piazzamenti prestigiosi e premi nei vari campionati italiani e trofei internazionali. Tutto ciò nonostante si allenasse nei ritagli di tempo concessi dall’attività lavorativa che nel frattempo aveva aperto a Cornedo, oggi portata avanti dal figlio Davide. E sostenendo sempre questa disciplina una volta sceso dalla sella di pilota. Un’officina dedicata alle moto e alle auto, almeno agli albori, per poi divenire anche concessionaria Fiat punto di riferimento per i cittadini – automobilisti e motociclisti – della vallata dell’Agno.