Addio a Teresa Peghin: si è spenta a 100 anni la partigiana Wally

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Si è spenta ieri all’età di 100 anni Teresa Peghin, per tutti la partigiana Wally. Una donna determinata e coraggiosa, che ha fatto della sua lunga vita un messaggio di libertà contro ogni forma di oppressione. Tanti i messaggi di cordoglio da tutti il vicentino.

Nata il 23 settembre 1924 a Selva di Trissino, in piena epoca fascista, ha sempre rivendicato con orgoglio il suo impegno giovanile nella Resistenza, senza mai però scadere in toni violenti o rancorosi: “Teresa è stata protagonista della stagione migliore della storia d’Italia ricordano dall’Anpi provinciale – quella della Lotta di Liberazione. Grazie a lei e alle tante e tanti che come lei hanno rischiato, sofferto, lottato, viviamo ancora in un Paese libero e civile. Se ne va una donna dolce, amorevole e, allo stesso tempo forte e decisa nell’indicare alle nuove generazioni la via dell’impegno in prima persona, contro l’isolamento e la passività. Negli ultimi anni parlava alle nostre cerimonie con costanti appelli alla pace e all’amore per gli altri. Se ne va una donna che non ha mai odiato i suoi nemici. Ha avuto la forza di superare momenti dolorosi: dall’uccisione del padre per mano fascista alla morte per malattia di una figlia e un figlio e del marito. L’ha fatto conservando il suo amore per la vita, che insieme alla sua forte tempra, alla sua umanità e dolcezza rappresentavano i tratti del suo carattere”.

Teresa Peghin alla commemorazione dei partigiani caduti a Marola di Chiuppano il 26 agosto scorso

Il cordoglio in tutto il vicentino. “È mancata oggi, 7 marzo, Teresa Peghin detta “Wally” – scrive Francesco Lanaro, sindaco di Cornedo Vicentino – donna partigiana, Consigliera Comunale Onoraria. La comunità cornedese si stringe con affetto e cordoglio alla famiglia. Cercheremo, come società civile, di non dimenticare mai le sue parole, i suoi insegnamenti, il suo esempio”. Parole di vinanza umana anche per un altro sindaco, il valdagnese Maurizio Zordan: “Perdiamo una partigiana e perdiamo una donna forte, che ha creduto e lottato per un’Italia di pace, di libertà, di giustizia. A settembre ho avuto l’onore, da sindaco, di condividere con lei la cerimonia dell’Eccidio di Piana. È stata un’emozione davvero grande.
Oggi è la Giornata internazionale dei diritti della Donna. E noi la ricorderemo com’è giusto che avvenga per una donna che ha sempre combattuto per la difesa dei diritti e della vita.
Alla sua famiglia, a tutti i suoi cari, all’ANPI vanno il mio pensiero e abbraccio, insieme alla condoglianze a nome della Città di Valdagno”. Commosso anche il ricordo di un’altra donna, la consigliera regionale dem, Chiara Luisetto: “Ho avuto la fortuna di conoscerne e apprezzarne da vicino la personalità tenace e la sua umanità: accanto al cordoglio, il sentimento che prevale è quello di una sconfinata riconoscenza per quanto ha saputo fare senza mai risparmiarsi, anche quando non riusciva ad essere presente alle celebrazioni in ricordo degli eccidi partigiani, non mancava mai un suo intervento scritto, capace di aprire le menti e ancorarci ai valori antifascisti che in tanti anni ci ha trasmesso con passione e forza uniche”.