Diventa donatore di midollo e di sangue a 17 anni per aiutare il compagno malato
Tutti gli anni il Comune di Cornedo Vicentino in collaborazione con le sezione locale di Avis, Associazione Italiana Volontari del Sangue, spedisce ai ragazzi da poco diventati maggiorenni una lettera speciale che sa di comunità, di senso civico e di grande responsabilità: un invito a comprendere come il gesto volontario della donazione di sangue possa realmente salvare una vita umana e a realizzare quanto enorme sia il suo valore sociale.
Pietro Lanaro questa lettera però non l’ha ricevuta, perché i diciotto anni non li ha ancora compiuti ma, spinto da una grande sensibilità e solidarietà verso il prossimo, ha deciso di accelerare i tempi e di richiedere il benestare al Giudice Tutelare per poter donare il midollo a soli diciassette anni. “Il mio compagno di scuola affetto da leucemia non poteva aspettare” spiega il giovane. Così, dopo aver eseguito tutte le visite mediche di routine per accertare la sua idoneità “anticipata”, il Giudice ha accolto la richiesta, per la gioia di Pietro e di tutta l’Associazione Avis di Cornedo che l’ha accompagnato lungo tutto l’iter burocratico.
Educazione al volontariato, alla solidarietà e alla cittadinanza attiva sono alcuni dei valori in cui Avis di Cornedo crede sin dal 1972. Attraverso azioni mirate sul territorio, trasmette l’importanza di un semplice ma importante gesto come quello della donazione di sangue. “Anche negli istituti scolastici del paese – interviene la presidente Michela De Forni – abbiamo organizzato momenti di animazione sociale condotti da operatori professionisti che attraverso il gioco, il teatro, le fiabe animate e la pittura hanno saputo trasmettere ai ragazzi quanto sia importante l’impegno di ciascuno”.
“Il sangue è un risorsa preziosa – prosegue De Forni – indispensabile, vitale, che dipende esclusivamente dalla generosità delle donatrici e dei donatori”. Anche le panchine pubbliche situate in paese sensibilizzano nei confronti di questo tema: grazie alla collaborazione di un pool di associazioni, un bene dei cittadini è diventato veicolo di messaggi solidali e sociali.