Neonata muore a tre mesi in casa, forse per un rigurgito o un problema al cuore
E’ morta a tre mesi, forse uccisa da una cardiopatia fatale o forse soffocata da un rigurgito. Come riporta il “Corriere del Veneto” sarà l’autopsia, disposta dal pubblico ministero Paolo Fietta, a stabilire cosa ha ucciso Jasmine Singh, una neonata morta sabato mattina a Cornedo, in casa sua.
Disperati i genitori, una coppia di cittadini indiani. Sabato mattina la mamma aveva provato ad allattare la piccola ma, vedendo che non aveva fame, alla fine aveva rinunciato. Qualche minuto dopo ha notato che la bimba aveva rigurgitato e che non dava più segni di vita. La donna si è messa a urlare, il marito – il 39enne Tarlochan Singh, operaio – ha chiamato il 118 e ha tentato disperatamente, con la guida degli operatori del Suem dell’ospedale di Arzignano, di applicare alla bimba il massaggio cardiaco fino a che la famiglia non è stata raggiunta dall’ambulanza. Purtroppo è stato tutto inutile, come non sono serviti i tentativi dell’equipe medica che si è precipitata sul posto.
La bimba, l’unica figlia della coppia, era nata all’ospedale di Padova a fine novembre. Le era stato diagnosticato un problema al cuore ed era già stata sottoposta a un primo intervento, a cui ne doveva seguire un altro.