Focolaio covid nell’Hockey Valdagno: positivo l’80% del club, saltano i playoff
“La società HC Valdagno ha comunicato ufficialmente di trovarsi in una situazione di cluster Covid che in questo momento ha colpito circa l’80% del club di A1, con conseguenze anche sulle altre attività di serie B e giovanili e conseguentemente a tutela sua e di tutti gli altri ha dichiarato la propria impossibilità nella prosecuzione dei play off qualificazione di serie A1 considerati i tempi di sosta imposti ai propri atleti dai protocolli sanitari Covid 19. In conseguenza di tale comunicazione e in applicazione a quanto stabilito dal protocollo Covid Fisr articolo 8 secondo comma ultimo punto la società Valdagno serie A1 è estromessa dalla disputa dei play off qualificazione con conseguente passaggio al turno successivo della società avversaria Correggio Hockey”.
E’ con questo secco comunicato che la Federazione Italia Sport Rotellistici intorno alle 22,30 di lunedì 26 aprile ha comunicato la “bomba” scoppiata nell’Hockey Club Valdagno, che milita nel campionato di A1 e che doveva scendere in campo martedì contro il Correggio. Una doccia gelata a sole 24 ore da una grande soddisfazione per il club valdagnese, campione d’Italia con la squadra femminile.
Il focolaio di Covid-19 si è sviluppato nella prima squadra nelle ultime ore ed è emerso dai test rapidi obbligatori prima di ogni gara e poi confermati dai test molecolari. Come dichiarato dal coach Diego Mir, uno è il caso positivo già certificato (il giocatore è in buona forma) ma probabilmente già nella serata di lunedì se ne sono aggiunti altri. Immediato l’intervento dell’Ulss 8 Berica che già aveva bloccato un paio di altri atleti tramite l’isolamento fiduciario. Un epilogo sfortunato per il Valdagno che saluta anzitempo quindi il Campionato, dopo aver giocato ai primi posti sino al girone di ritorno, terminando in settima posizione a pochi punti dal quinto e sesto posto.
Anche i giocatori del club valdagnese hanno diramato un breve comunicato di puntualizzazione, condiviso da tutta la squadra, sulla posizione della società e sulla decisione della Federazione: gli atleti chiedono si trovi il modo di far loro concludere in campo la stagione. “Certamente comprendiamo e condividiamo pienamente la decisione che la società ha preso di non presentarsi a giocare domani.Senza dubbio, un gesto di responsabilità verso i nostri colleghi e avversari e le loro famiglie e parenti.Detto questo, noi come squadre, vorremmo chiedere a tutti, alla Federazione e al resto delle Società coinvolte nella competizione, di mostrare solidarietà con la nostra situazione e considerare la possibilità di permetterci di concludere la nostra stagione sportiva in pista, cercando soluzioni per essere in grado di portare a termine la nostra stagione.Per i valori dello sport, per la nostra gente e tifosi, e soprattutto perché non può essere un virus che mette fine al nostro lavoro e alle nostre illusioni; preghiamo di tenerne conto permettendoci di finire il percorso che abbiamo iniziato molti mesi fa in modo onesto e corretto!”.