Gastroenteriti a Piana: riscontrata la circolazione del Norovirus. Nessuna contamininazione nell’acquedotto

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
Il municipio di Valdagno

Ci sarebbe il Norovirus alla base delle gastroenteriti che la scorsa settimana hanno steso decine di abitanti della frazione Piana a Valdagno. E’ quanto emerso dal tavolo tecnico che si è riunito questa mattinanel Municipio, al quale erano presenti Comune, Azienda Ulss 8 Berica e Viacqua. Si tratta di un virus che viaggia di persona in persona via aerosol e via diretta.

All’incontro di questa mattina erano presenti il sindaco Maurizio Zordan con l’assessora delegata alla promozione e tutela della salute, Paola Peruzzo, il direttore generale di Viacqua Alberto Piccoli, con il direttore operativo Alessandro Paris e il responsabile dello Servizio sviluppo, programmazione e monitoraggio della qualità dell’acqua erogata, Mario Savio, e per l’Ulss 8 Berica la dottoressa Maria Teresa Padovan, direttore del Dipartimento di Prevenzione, insieme ai collaboratori del Sisp e del Sian.

Come noto, l’esito delle prime analisi immediatamente compiute da Viacqua all’emergere delle prime segnalazioni dai cittadini era risultato negativo, privo cioè di parametri che potessero indicare il superamento dei limiti fissati per i principali parametri microbiologici (come escherichia coli ed enterococchi intestinali).
Anche un secondo campionamento realizzato sui serbatoi che servono l’area e su alcuni punti della rete di distribuzione, svolto in parallelo da Viacqua e dall’Ulss per individuare la presenza di stafilococchi patogeni, colifagisomatici, salmonella, shigella, pseudomonas aeruginosae e norovirus, ha evidenziato l’assenza di contaminazione dell’acqua di acquedotto.

“Ringrazio il sindaco e l’Ulss per la collaborazione assicurata anche in questo frangente – è il commento del presidente di Viacqua, Federico Ginato – fattore che ci ha permesso di lavorare celermente al solo scopo di assicurare la qualità dell’acqua distribuita a Piana, così come in tutti i 67 Comuni che serviamo ogni giorno. Il confronto avuto anche questa mattina ha permesso ai nostri tecnici di illustrare lo stato delle infrastrutture idriche della zona e delle azioni compiute per l’accertamento di eventuali contaminazioni. Oltre alle analisi, sono stati verificati i sistemi di disinfezione in funzione nei serbatoi delle località Soldatei e Bartolomei, riscontrandone il perfetto funzionamento. La conferma di oggi, anche in seguito ad ulteriori e più approfonditi esami, ci permette di rassicurare la popolazione sulla qualità dell’acqua e del servizio che Viacqua offre a 544mila vicentini. Un ringraziamento va infine a tutto il personale di Viacqua che si è attivato per dare risposte rapide a enti e cittadini”.

“L’incontro di stamattina ha finalmente tolto i dubbi residui sulle responsabilità dell’acqua che non è stata la causa dei malori riscontrati – commenta il sindaco Zordan -. Stamattina abbiamo anzi avuto un’ulteriore occasione per apprezzare l’elevata qualità della gestione dell’acqua e anche la competenza dell’autorità sanitaria. Sono molto contento di dire ai cittadini di Piana che l’acqua che bevono è sicura. Confido che organizzeremo, nelle prossime settimane, un incontro con i cittadini per divulgare quanto è successo e quello che è stato fatto”.

“Voglio ringraziare gli operatori del Servizio Igiene e Sanità Pubblica (Sisp) e del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (Sian) dell’Azienda Ulss 8 Berica – aggiunge da Vicenza la direttrice generale dell’Ulss 8 Berica, Patrizia Simionato – per l’impegno messo in campo e allo stesso tempo sottolineare la stretta collaborazione che vi è stata fin dall’inizio tra la nostra azienda, il Comune e Viacqua, che ha consentito di avviare e completare, in tempi brevi e con grande trasparenza, una accurata indagine sanitaria a tutela della salute pubblica”.

Contaminazione da Norovirus fra le persone
Alla luce delle indagini epidemiologiche condotte dal Servizio Igiene e Sanità Pubblica e dei risultati delle analisi microbiologiche sui campioni biologici provenienti dalle persone sintomatiche, è emersa nella popolazione la circolazione di Norovirus, a differenza di ciò che è risultato dalle analisi dell’acquedotto.
Questi virus rappresentano a livello mondiale uno tra gli agenti più spesso responsabili di gastroenteriti acute. Si tratta di agenti patogeni diffusi e facilmente trasmissibili soprattutto per via diretta da persona a persona, per via oro-fecale o via aerosol in particolare in presenza di vomito, oppure per contatto con superfici contaminate, oppure tramite acqua o cibo infetti.

I sintomi più comuni sono nausea, vomito, diarrea acquosa, crampi addominali e talvolta febbre. La maggior parte delle persone guarisce in pochi giorni. L’unica forma di controllo efficace del Norovirus è l’attuazione di rigorose misure igieniche, in particolare durante l’assistenza sanitaria, nell’infanzia, nelle collettività e nella manipolazione e distribuzione di cibi e bevande. Le misure igienico-sanitarie di prevenzione da adottare in caso di manifestazioni gastrointestinali sono:
lavare accuratamente le mani con acqua e sapone o, se non disponibile, con gel alcolico (dopo l’utilizzo dei servizi, prima della manipolazione degli
alimenti/bevande, prima e dopo l’assistenza a malati/bambini);
lavare e disinfettare accuratamente tutti i materiali e le superfici che possano essere venuti a contatto con il virus/persona infetta (maniglie, sanitari, pavimenti, indumenti, tavoli, utensili, asciugamani, letti, ecc.);
evitare di preparare cibo per altre persone se si è malati. Attendere 2 o 3 giorni dopo la guarigione e lavare spesso le mani;
– mantenere una accurata pulizia di superfici e utensili in cucina evitando contaminazioni crociate tra cibi cotti e crudi;
– utilizzare protezioni individuali (guanti e mascherina) nell’accudire persone sintomatiche in particolare se si assistono persone che vomitano;
lavare accuratamente indumenti contaminati da materiale biologico preferendo temperature uguali o superiori a 60°C;
arieggiare frequentemente gli ambienti.