Gruppo di volontari pulisce il bosco dai rifiuti abbandonati: raccolti 1500 chili
Bidoni di latta, cassetti di legno, bottiglie di vetro, carcasse di motorini, scheletri di sdrai, reti metalliche, caldaie, vasche, pneumatici. Questo e molto altro è stato recuperato da un gruppo spontaneo di cittadini in una zona boschiva lungo la strada che da Novale di Valdagno giunge in Contrada Fornari lungo la Valle dell’Oro. Località di passaggio per chi risiede in quelle zone collinari che portano al Passo Zovo o al Mucchione, ma anche teatro di bellissime passeggiate. Nonostante la bellezza della natura che circonda quei posti e divieti ferrei nei confronti di chi abbandona rifiuti, esistono persone incivili che non hanno senso civico ne rispetto per l’ambiente, e da anni utilizzano quel posto per scaricare qualsiasi cosa senza recarsi in ecocentro. Tantissimi sono i siti, non solo in collina ma anche lungo gli argini del fiume Agno, che ormai sono diventati discariche a cielo aperto, di fronte all’amarezza e allo sconforto di Amministrazione comunale e cittadini.
Da qui ha inizio la storia di questo gruppo, capitanato dal valdagnese Antonio Punturieri, impiegato tecnico classe 1983, che poco più di un anno fa e poi durante il lock-down di marzo 2020 ha fotografato e documentato queste incresciose condizioni del nostro suolo boschivo e agito con azioni personali, inizialmente aiutato solo da qualche amico. Un piccolo ma importante gesto per iniziare ad arginare la cattiva abitudine dell’abbandono di rifiuti di molti cittadini che nel tempo porta a danni ambientali gravi. Grazie alla sua sensibilità per queste tematiche e alla divulgazione del materiale fotografico prima tra amici e parenti, poi attraverso i social network, ne è nata una cordata di volontari che, in silenzio, è passata all’azione. Antonio e il suo gruppo hanno trovato subito l’appoggio, oltre alla riconoscenza, da parte dell’Amministrazione comunale di Valdagno che per ogni uscita concorda con loro il recupero dei materiali raccolti con i mezzi idonei adeguati a caricare soprattutto gli ingombranti per poi conferire in ecocentro. Individuata la zona particolarmente bisognosa di pulizia, la squadra si cala lungo il pendio utilizzando corde e ausili e, in completa sicurezza e con tanta pazienza, libera e fa di nuovo risplendere il tessuto boschivo.
“La quantità di rifiuti ritrovata e la pendenza del terreno – ha commentato Antonio Punturieri – hanno reso l’azione di sabato 9 gennaio in Valle dell’Oro a Valdagno particolarmente impegnativa. Il bottino è stato ricco, stimiamo siano stati raccolti all’incirca 1500 Kg di materiale. Ci tengo a ribadire – prosegue Punturieri – che il nostro intento non è quello di ricevere applausi bensì rendere coscienti le persone che in questa particolare partita non serve fare il tifo, serve scendere in campo tutti e giocare. Mi rendo conto che oggi è importante imparare a raccogliere. Sono certo che quando tutti lo faranno, anche chi getta smetterà di farlo. Ci teniamo a ringraziare l’assessore all’ambiente Michele Cocco che ha supportato dall’inizio questa iniziativa e l’azienda locale Piesseci che ci fornisce gratuitamente i sacchi per le attività di recupero.”
“Questo gruppo di volontari – spiega l’Assessore all’Ambiente, Michele Cocco – è un esempio lodevole di cittadinanza attiva e di sensibilità nei confronti del nostro territorio, che non possiamo che ringraziare e sostenere. Il problema degli abbandoni di rifiuti, in particolare nelle zone collinari, è purtroppo un malcostume radicato, come dimostrano i rifiuti raccolti vicino a c.da Miotti, che probabilmente in alcuni casi risalgono anche a molti anni fa. Siamo intervenuti più volte, anche individuando alcuni responsabili e con diverse sanzioni, ma purtroppo il fenomeno non è ancora debellato. Come Amministrazione stiamo investendo sempre più anche su questo fronte, sia con gli interventi sanzionatori sia con la prevenzione e l’educazione, per garantire una città sana e pulita. Ma certamente l’azione di questi valorosi volontari è un enorme aiuto, perchè funziona da esempio per tutti e, riportando ordine e pulizia in quei luoghi, disincentiva tutti, magari anche qualche malintenzionato, a riprodurre le situazioni di sporcizia e abbandono di prima.
Sono convinto che siano ancora pochi quei cittadini che a Valdagno continuano a perseverare con questi comportamenti francamente indegni; pochi che però fanno danni enormi a tutti. Sono sicuro che, grazie all’esempio di questi volontari, possiamo dare vita ad una forza di tanti altri cittadini volenterosi, che sicuramente conterà molto nel far cambiare, in meglio, le abitudini di quei pochi, a beneficio di tutti.”
Per chi volesse seguire le attività di questo gruppo e avere informazioni per seguirne le orme e portare il proprio contributo volontario creando altri gruppi con lo stesso lodevole intento, c’è la pagina facebook denominata Valle pulita.