Le Fiamme Gialle non “scherzano”: blitz nel bazar, sequestrati 28 mila articoli di Carnevale

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Maschere e costumi di Carnevale, ma anche altri articoli “non stagionali” come monili di bigiotteria, prodotti per la casa, accessori, scarpe, vestiti di ogni tipo e cosmetici vari. E la lista continuerebbe, fino a contare in dettaglio i 28.190 oggetti più disparati sequestrati negli ultimi giorni di Carnevale dalla Guardia di Finanza a Valdagno, in un bazar punto vendita gestito da commercianti di nazionalità cinese.

Il maxisequestro di decine di scatoloni di merce è giustificato dalle violazioni multiple alle norme europee che regolano la messa in commercio di articoli secondo i principi di tutela del consumatore. A titolo di esempio, è stata riscontrata la totale assenza di obbligatorie istruzioni in lingua italiana, così come la denominazione legale o merceologica del prodotto, della presenza di materiali o sostanze che rischiano di arrecare danno all’uomo, alle cose o all’ambiente, alle eventuali precauzioni e alla destinazione d’uso e sicurezza del prodotto.

La sequela di irregolarità degli articoli in vendita, risultati non conformi alle leggi di settore contenute nel Codice del Consumo (norma del 2005), ha determinato le sanzioni pecuniarie che potrebbero arrivare fino a 51.646 euro. La cifra esatta sarà determinata in seguito, in base agli accertamenti in corso sui prodotti “tolti” dagli scaffali e all’effettiva attitudine da parte dei titolari del punto vendita a regolarizzare la propria attività commerciale.

La notizia dell’ispezione avvenuta e risalente alla scorsa settimana è stata resa nota questa mattina dal comando provinciale di Guardia di Finanza, priva dell’indicazione della sede dell’esercizio commerciale di Valdagno dove si è concretizzata l’azione di controllo. In ogni caso sarà resa nota a breve.

Ad occuparsi dell’ispezione il gruppo finanzieri di Arzignano

Nel report nel nucleo 117 si descrive l’operazione: “L’attività ispettiva, realizzata in stretta collaborazione tra Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, si inserisce nel quadro del protocollo d’intesa rinnovato nel mese di aprile 2023 e costituisce un concreto esempio di cooperazione rafforzata tra le due istituzioni finalizzata alla tutela del mercato attraverso il contrasto alla diffusione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza stabiliti dalle normative nazionali e dell’Unione Europea. L’iniziativa ha l’obiettivo di garantire condizioni di concorrenza leale per gli operatori economici onesti, promuovendo al contempo una protezione adeguata per i consumatori, in particolare per quelli più vulnerabili, come i minori”.