Il punto vaccini per la vallata cambia sede: dalla palestra di via Volta alla Marzotto
Cambio di sede per i valdagnesi e gli utenti dei paesi limitrofi che saranno chiamati alla somministrazione dei vaccini antiCovid. Dalla nuova palestra di via Volta, infatti, medici, infermieri e volontari incaricati del servizio stanno per traslocare in una location, ricavata all’interno della sede principale dell’azienda Marzotto Group, sempre a Valdagno. Nel frattempo all’interno dell’impianto coperto della cittadella dello sport, attigua all’ospedale San Lorenzo, si è provveduto fin qui alla somministrazione della prima dose di vaccino ai nati nel biennio 1940-1941.
Dalla prossima settimana, quindi, saranno i locali messi a disposizione dagli stabilimenti in Largo Santa Margherita a ospitare gli utenti che risponderanno alle lettere di convocazione inviate dall’Ulss 8 Berica direttamente a casa. Per qualcuno degli anziani in lista d’attesa, in attesa dell’allestimento della nuova struttura, la seconda dose sarà iniettata nell’altro punto vaccini della vallata, a Trissino.
Si concretizza così quella che viene definita come “un’importante sinergia tra pubblico e privato” dopo un meticoloso confronto che ha visto coinvolti il comune di Valdagno, la storica società e i vertici dell’azienda sanitaria territoriale. L’operazione sarà a costo zero per gli enti interessati. “Nell’utilizzo della palestra di via Volta da parte delle scuole e delle società sportive sono emerse – spiega il sindaco Giancarlo Acerbi – alcune criticità in rapporto alle esigenze logistiche dell’azienda sanitaria. Appurato l’interesse da parte di tutti gli attori ad assicurare il presidio vaccinale valdagnese, abbiamo studiato le possibili soluzioni alternative. Dopo aver scartato altre palestre comunali a causa delle dimensioni ridotte o di un’accessibilità limitata, abbiamo proposto la cosa all’amministratore delegato di Marzotto Group, Davide Favrin, il quale l’ha accolta concedendo la disponibilità gratuita dei locali. Così, dopo un sopralluogo dei tecnici del Comune e dell’Ulss, la Regione Veneto e l’Ulss stessa hanno dato il via libera a questa seconda opzione e l’azienda si è data subito da fare per predisporre al meglio gli ampi spazi necessari. Ringrazio infinitamente tutti gli attori interessati, Marzotto Group, Ulss 8 Berica e Regione per la proficua partnership con il nostro Comune.”
“Nei mesi scorsi – è il commento del consigliere con delega allo sport, Franco Visonà – abbiamo dovuto gestire con non poca difficoltà le richieste di utilizzo da parte di scuole e società sportive, davanti alla progressiva ripresa delle attività consentita dai nuovi decreti governativi. Abbiamo scelto di dare priorità alla salute pubblica, destinando la nuova palestra al punto vaccini. Ci siamo però trovati di fronte alla prospettiva di dover spostare le attività sportive per almeno buona parte della restante stagione, con possibile aumento dei costi anche a carico del Comune. La disponibilità di Marzotto Group ci permette così di rispondere ad entrambe le esigenze. Le società sportive sono già state avvisate della ripresa degli allenamenti già a partire dalla prossima settimana.”
Le classi 1940 e 1941, dopo la somministrazione del primo step a Valdagno, riceveranno la seconda dose presso il punto vaccini di Trissino. La classe 1939, invece, dovrà sottoporsi ad entrambe le somministrazioni a Trissino, mentre dal prossimo 22 marzo con la classe 1938 si potranno riprendere le vaccinazioni anche a Valdagno. “Questa soluzione – commenta Maria Giuseppina Bonavina, neo Direttore Generale dell’Ulss 8 Berica – rappresenta un buon esempio di collaborazione. Un’alleanza virtuosa che ci consente di soddisfare tutte le esigenze, a partire da quella di accogliere i cittadini in una sede di vaccinazione spaziosa e accogliente. Ringrazio dunque Marzotto Group per la disponibilità e la sensibilità che ha dimostrato”.
“Il Gruppo Marzotto è da sempre sensibile alle esigenze delle comunità dove è presente con i propri stabilimenti – afferma Davide Favrin – persone che negli anni hanno dato molto all’azienda, contribuendo ad una grande storia di successo. Mettere a disposizione i nostri locali a supporto del piano vaccinale, qui a Valdagno, è per noi un modo per dare un contributo concreto al lavoro degli enti coinvolti nelle complesse attività di vaccinazione, in un momento estremamente difficile per tutti noi.”