Marciapiedi e strade, piano da 455 mila euro. Altri 70 mila per luci e attraversamenti
Sono 455 mila gli euro messi a bilancio dal Comune di Valdagno per sistemare cinque marciapiedi e 18 tronconi di strade con nuove bitumature. I primi interventi del piano bitumature e marciapiedi per l’annata 2018-2019 sono iniziati ieri in via Pascal. I lavori iniziali interesseranno anche la Zona Industriale di Piana. Poi i cantieri si arresteranno nei mesi invernali a causa delle temperature che impediscono il corretto assestamento e la maturazione dei materiali. Si riprenderà a marzo. È gia stato completata, invece, l’asfaltatura del parcheggio ex-Marzotto (35 mila euro), anch’esso inserito nel piano.
Le nuove bitumature previste riguarderanno: contrada Brentani di Sopra, tratto verso Quargnenta fino al confine e tratto verso contradada Marcantoni fino al confine; il tratto tra le contrade Zarantonelli e Battistini nei pressi del monumento ai caduti; la contrada Tovo, nel tratto verso contrada Boscati; il tratto tra Ponte Garzaro a località Garzaro, fino all’imbocco di via Capi; la zona industriale di Piana lungo la corsia a salire, nei pressi dei magazzini comunali; via Miravalle, tra l’incrocio con Via Carmini e fino al secondo tornante; contrada Vegri, nel tratto interno verso contrada Stella e in località Stella, quindi lungo la strada Maso-Vegri, nel tratto tra località Stella e contrada Sbricci; la strada da contrada Molino di Campotamaso a via Chiesa di Campotamaso; contrada Lure; via Giori, nel tratto tra via Bari e l’incrocio con Via Ruetta; via Lora di Sopra, tra via Fontanella e contrada Menovre; contrada Mecceneri lungo la strada laterale che arriva da contrada Biceghi; il parcheggio sul retro del cimitero centrale adibito alle prove di guida; il piazzale della sede della Protezione Civile in via Gasdotto.
Quanto ai marciapiedi interessati dal piano, saranno sistemati i marciapiedi di via Pascal,via Giori, via Cornetto, via Bolivia e quello della zona industriale di Piana, nei pressi della rotatori 5 lanterne.
Illuminazione e attraversamenti. Sono partiti inoltre la scorsa settimana da viale Trento e via Enrico Fermi gli inteventi sulle linee dell’illuminazione pubblica e sugli attraversamenti pedonali di alcune zone più sensibili. L’obiettivo è migliorare la visibilità – e quindi la sicurezza – per pedoni, ciclisti e automobilisti. Il progetto complessivo ha un valore di 70 mila euro e beneficia di un contributo della Regione Veneto per quasi 33 mila. I cantieri che riguarderanno varie zone della città si articoleranno per lo più nella seconda metà del mesi di novembre, con chiusura dei lavori nel mese di dicembre.
Tre le tipologie di intervento: l’installazione di nuovi portali luminosi, l’installazione di apposita segnaletica luminosa “safety cross” e la sostituzione dei corpi illuminanti di alcuni portali esistenti con luci a led. Per quanto riguarda la realizzazione di nuovi portali luminosi gli interventi riguarderanno viale Regina Margherita, all’incrocio con via Fosse Ardeatine, viale Trento nei pressi della stazione Svt, via Enrico Fermi in prossimità del supermercato Lidl. Due infine saranno posizionati in via Pasubio in prossimità degli attraversamenti della ciclabile Agno-Guà.
I cartelli “safety cross” con cartello bifacciale e luci lampeggianti led che si attivano tramite sensore quando un pedone sta attraversando saranno installati in viale Trento, all’attraversamento di Foro Boario, in via Galileo Galilei, in prossimità dell’ingresso al vecchio ospedale e del nuovo San Lorenzo. Infine un altro pannello troverà posto in viale dei Lanifici.
Le sostituzioni delle vecchie plafoniere a sodio con quelle a led riguarderà poi 18 diversi impianti e nel progetto sono inclusi anche tre interventi di abbassamento su alcuni marciapiedi per consentire l’adeguamento alle normative sull’abbattimento delle barriere architettoniche.
“La sicurezza stradale – commenta l’assessore ai lavori pubblici, Federico Granello – si compone di diversi interventi. Se l’azione di controllo e sanzione da parte delle forze dell’ordine è fondamentale, anche l’intervento strutturale sui punti più sensibili della vialbilità cittadina è altrettanto prezioso. Grazie anche al contributo ricevuto dalla Regione Veneto siamo riusciti ad intervenire in numerose situazioni. Dall’attenta analisi delle criticità operata dai nostri tecnici è stato possibile capire quali soluzioni fossero più adatte alle diverse situazioni”.