Metadone nelle tasche e una dozzina di dosi di eroina in casa. Arrestato un pusher
Bighellonava per il centro di Valdagno in pieno pomeriggio e, alla vista di una pattuglia di carabinieri, li ha subito insospettiti per il suo atteggiamento schivo ottenendo l’effetto contrario. L’occhio allenato dei militari dell’Arma, infatti, hanno colto il “passo accelerato” del giovane e lo hanno riconosciuto in un volto già a loro noto, implicato in problematiche di droga.
Una volta avvicinato è scattata la perquisizione, trovando nelle tasche del 31enne del metadone, per poi completare l’approfondimento nell’alloggio valdagnese dello stesso sospetto spacciatore: lì sono state scovate 12 dosi già preconfezionate di eroina, oltre a materiali vari riconducibili all’attività illecita e a 500 euro in contanti, ritenuto provento dello smercio della pericolosa sostanza.
Ai carabinieri delle stazioni di Valdagno e Recoaro in azione congiunta non è rimasto quindi che far scattare l’arresto per E.P., vicentino nato nel 1989 – sono state fornite le sole iniziali – che sarà giudicato per direttissima probabilmente in queste ore. Alle 16 di ieri, durante un servizio di controllo del territorio, le due pattuglie lo avevano avvistato in una via del centro proprio mentre erano impegnate sui luoghi più frequentati dai giovani della vallata e ben noti come occasione per il “passamano” di sostanze stupefacenti.
Il rinvenimento del metadone, al parti dell’atteggiamento inopportuno tenuto dal controllato nel corso dell’ispezione hanno indotto gli uomini dell’Arma ad eseguire una perquisizione domiciliare presso la sua abitazione. Oltre all’eroina sopradescritta, alle banconote di vario taglio e al materiale per il confezionamento, sono emerse altre boccette di metadone. Gli elementi raccolti sono stati valutati utili per procedere all’arresto del 31enne valdagnese detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.