Mobilità sempre più sostenibile: inaugurato il nuovo tratto della ciclabile Agno-Guà
Alla presenza dell’assessore regionale Elisa De Berti, sabato 21 ottobre è stato inaugurato un nuovo tratto di pista ciclabile Agno-Guà che collega Valdagno alla frazione di Novale, per un totale di 2,5 chilometri di percorso immerso in un paesaggio naturale di grande fascino. Quest’opera costata 2 milioni di euro, finanziati per 1,6 dalla Regione Veneto attraverso il Fondo Sviluppo e Coesione, consentirà a pedoni e ciclisti di spostarsi in piena sicurezza verso la zona nord di Valdagno.
Il tratto che costeggia la sinistra orografica del torrente Agno va così ad arricchire la già esistente ciclabile di 35,7 chilometri fino a Montebello, inserito dalla Regione Veneto nel masterplan delle ciclabili venete. Nel 2014 undici Comuni vicentini hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per spingere il completamento verso nord della ciclabile, asse strategico per la mobilità slow, ma anche per il rilancio turistico dell’intera area. A tenere a battesimo l’opera c’erano il sindaco di Valdagno Giancarlo Acerbi, l’assessore regionale ai Lavori Pubblici Elisa De Berti, la senatrice Erika Stefani, il consigliere regionale Stefano Fracasso, oltre ai sindaci Giovanni Ceola di Recoaro, Martino Montagna di Cornedo, Dario Tovo di Brogliano e Lorenzo Dal Toso di Castelgomberto.
“Entro il 2018 – ha sottolineato Acerbi- sarà avviato anche il cantiere dell’ultimo stralcio che salirà fino al confine con Recoaro Terme, intervento del valore di 2,3 milioni, 2 dei quali provenienti dal Fondo per i Comuni di Confine (ex fondi Odi)”.
Il Comune di Valdagno ha deciso di realizzare tutte le staccionate che delimitano la ciclabile in acciaio corten e legno di cantile, nell’ambito del progetto di tutela del legno di castagno delle Piccole Dolomiti che vede coinvolte amministrazioni, un team di progettisti e di aziende del settore che hanno voluto sviluppare una filiera certificata e controllata dedicata a questo tipo di legname.
“Inaugurare questa pista – ha commentato De Berti– è la riprova di quanto la Regione, con la collaborazione e il co-finanziamento dei Comuni, creda nella mobilità sostenibile e nello sviluppo del cicloturismo. La ciclabile Agno-Guà si inserisce in una rete di tracciati che permetteranno a turisti e cittadini di scoprire le bellezze di un territorio, come quello veneto, che è tutto da visitare”.
Chiara Guiotto